La scorsa settimana, ho chiuso due operazioni su due titoli molto interessanti, di cui avevo già parlato in precedenza, arrivati in zona al mio target price, in particolare Alibaba Group Holdings Ltd ADR (NYSE:BABA) e Stevanato Group SpA (NYSE:STVN).
Di seguito i risultati delle due operazioni:
Nel mio portafoglio che definisco “speculativo” quindi (più marginale e molto diverso dai miei portafogli principali più di lungo termine), ho iniziato a posizionarmi (sempre con le dovute cautele) nel settore bancario, che a mio giudizio (soprattutto quello europeo) offre valutazioni interessanti con rischi tutto sommato contenuti, a differenza di quanto molti investitori possano pensare.
2 Titoli interessanti
Tra tutti i big del settore bancario europeo, ho scelto di posizionarmi (con la logica sempre deli ingressi frazionati a più riprese, in quanto il mercato resta debole) sulle seguenti azioni:
In merito al primo titolo, di cui ho già parlato nei giorni scorsi, rimando alla consueta analisi dedicata. In merito al secondo invece, mi soffermo di più oggi.
Banco Santander (MC:SAN)è un gruppo finanziario che opera principalmente in Spagna, Regno Unito, Portogallo, altri paesi europei, Brasile e altri paesi dell'America Latina e negli Stati Uniti, offrendo una gamma di prodotti finanziari.
Opera in 4 Macro zone: Europa continentale, Regno Unito, America Latina e Sovereign. L’Europa continentale copre tutte le attività bancarie retail, wholesale banking e dell'asset management e delle assicurazioni condotti in Europa, con l'eccezione del Regno Unito.
Il Regno Unito comprende servizi bancari al dettaglio e all'ingrosso, l'asset management e i servizi assicurativi.
L'America Latina comprende le unità specializzate Santander Private Banking, come unità gestita indipendentemente a livello mondiale . Sovereign include tutte le attività finanziarie degli stati sovrani, ivi compreso i servizi bancari al dettaglio e all'ingrosso, l'asset management e i servizi assicurativi.
Lato bilanci, possiamo vedere come Banco Santander (MC:SAN)presenti una situazione positiva, con l’unica eccezione del 2020 (periodo Covid) da cui però ha saputo subito rialzarsi con risultati migliori anche del 2019 (cosa molto importante per un’azienda, la reattività dalle crisi).
Vediamo sotto infatti, utilizzando InvestingPRO, come i bilanci presentino quanto detto sopra.
Inoltre, presenta diversi indicatori migliorativi rispetto a diversi competitors (tra cui le banche italiane). Il suo Cost/income Ratio per esempio (quanto incidono i costi principali sul fatturato, una sorta di marginalità, più bassa è meglio è) è infatti pari a poco più del 50%, a fronte di una media del 55% di Intesa (una delle migliori in Italia) e del 72% di Unicredit (MI:CRDI).
Anche a livello di altri indicatori, se paragonati alle banche italiane (vedi tabella sotto) troviamo diversi spunti interessanti per Santander, tra cui il ROTE al 12.7% (maggiore delle italiane).
Come si legge in una nota sul sito istituzionale dell’azienda poi, vediamo che il 1 aprile 2022 si terrà l’assemblea degli azionisti, e tra le particolarità interessanti possiamo notare che sarà previsto sia un nuovo Buyback (riacquisto azioni proprie) che un pagamento Cash di un dividendo (a maggio 2022).
Valutazioni e grafici
Da un punto di vista tecnico, notiamo come il titolo, dopo una forte discesa, si sia stabilizzato nel canale viola tra i 2.60 euro ed i 3.50 Euro.
Pertanto dopo un primo ingresso in zona 3 Euro, potrei valutare gli altri in coincidenza della parte bassa del canale (semmai dovesse scendere ancora).
Le valutazioni parlano di multipli molto ridotti (P/E 6.53 contro i 9.44 di Intesa ed i 13.44 di Unicredit ad esempio), con un Target Price in zona 4 Euro prudenziali e di conseguenza un Upside di oltre il 30% come riportato dai modelli InvestingPRO (nell’immagine i valori sono espressi in dollari).
Alla prossima!
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"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico