Diverse case farmaceutiche hanno prosperato sul trend dei farmaci per la perdita di peso, con la danese Novo Nordisk (NYSE:NVO) e la statunitense Eli Lilly (NYSE:LLY) che si sono distinte in particolare.
Con oltre un miliardo di persone obese a livello globale e molti casi di cancro e diabete legati all’obesità negli Stati Uniti, i farmaci per la perdita di peso sono diventati una merce fiorente. Questa tendenza, accelerata dal potere dei social media, ha spinto le aziende farmaceutiche a sviluppare farmaci per la riduzione del peso e alcune di esse stanno ottenendo ottimi risultati. Secondo Morgan Stanley (NYSE:MS), il mercato dei farmaci per la perdita di peso dovrebbe raggiungere i 77 miliardi di dollari nel 2030 e questi due titoli giocheranno probabilmente un ruolo chiave nel settore.
Novo Nordisk
Una è Novo Nordisk A/S (NYSE:NVO), un’azienda farmaceutica con sede in Danimarca. Sulla casa farmaceutica si sono accesi i riflettori all’inizio di quest’anno, quando i rapporti di sperimentazione hanno dimostrato che il suo farmaco per la perdita di peso Wegovy ha contribuito a ridurre del 20% il rischio di infarto o ictus nei pazienti obesi e in sovrappeso. La cifra ha superato notevolmente le aspettative.
I risultati positivi hanno fatto sperare che le principali compagnie assicurative e il programma governativo statunitense Medicare potessero iniziare a coprire Wegovy, già approvato dalla FDA. Ulteriori prove dell’efficacia del farmaco e dei suoi benefici per la salute ne aumenterebbero probabilmente la richiesta.
Se Wegovy dovesse ottenere la copertura assicurativa, il suo costo attuale di 1.349 dollari al mese verrebbe probabilmente ridotto in modo significativo, facendo potenzialmente aumentare ulteriormente i profitti e il prezzo delle azioni di Novo Nordisk. Il titolo dell’azienda è già salito di oltre il 38% su base annua, grazie al successo del suo farmaco per il diabete Ozempic.
I dati di TipRanks mostrano che l’obiettivo di prezzo medio degli analisti per le azioni Novo è di 108,5 dollari, il che implica un rialzo di quasi l’8% rispetto al prezzo attuale di 100,5 dollari. Il titolo della società è già salito di oltre il 46% nel 2023.
Eli Lilly
Un altro produttore di farmaci che sta capitalizzando in questo settore è il gigante Eli Lilly and Company (NYSE:LLY). L’anno scorso la FDA ha approvato il farmaco per il diabete Munjaro, che secondo gli analisti potrebbe rafforzare la posizione di Eli Lilly in questo mercato.
In un recente rapporto, gli analisti di BMO Capital Markets hanno rilevato un “potenziale senza precedenti” per il gruppo di farmaci A-list di Eli Lilly, tra cui Munjaro, orforglipron orale e la retatutide di nuova generazione. La società di investimento mantiene un rating outperform sulle azioni Lilly, con un prezzo obiettivo di 633 dollari. Le azioni sono attualmente quotate a 607,2 dollari l’una, con un aumento del 66% quest’anno.
Inoltre, gli analisti di consenso prevedono che il fatturato della casa farmaceutica crescerà a un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 24% fino al 2028. Poiché Mounjaro continua ad attirare l’attenzione, alcuni analisti prevedono che Lilly raggiungerà un fatturato annuo di 25 miliardi di dollari nel 2023.
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