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Dopo l’incredibile corsa rialzista all’inizio dell’anno, i prezzi del petrolio di recente sono scesi.
Al momento della scrittura, il Brent è a 103 dollari, mentre lo US West Texas Intermediate, WTI, è scambiato al di sotto del livello psicologico di 100 dollari, a poco meno di 98 dollari. Invece, i prezzi del gas naturale mantengono la traiettoria al rialzo e oscillano intorno ai 6,07 dollari.
Di conseguenza, l’indice Dow Jones Oil & Gas Index è schizzato di oltre il 56,6% negli ultimi 12 mesi e del 36,4% sull’anno in corso (YTD).
Nell’articolo di oggi parleremo di tre exchange-traded fund (ETF) che potrebbero interessare ai lettori ancora rialzisti sui titoli energetici.
E proseguiremo il discorso sugli ETF energetici (di cui abbiamo parlato qui, qui, e qui). Sebbene i prezzi dei fondi probabilmente resteranno altalenanti nelle prossime settimane, potrebbero aiutare gli investitori a beneficiare del rialzo dei prezzi dell’energia.
1. First Trust Natural Gas ETF
First Trust Natural Gas ETF (NYSE:FCG) offre esposizione alle società di esplorazione e produzione di gas naturale e petrolio. Il fondo è stato lanciato nel maggio 2007.
FCG, che replica l’indice ISE-Revere Natural Gas Index, al momento investe su 45 aziende. I primi dieci nomi rappresentano oltre un terzo degli asset netti di 668,9 milioni di dollari.
Tra i più importanti, troviamo Occidental Petroleum (NYSE:OXY), DCP Midstream (NYSE:DCP), ConocoPhillips (NYSE:COP), Western Midstream Partners (NYSE:WES), ed EOG Resources (NYSE:EOG).
FCG, che ha segnato un massimo pluriennale il 5 aprile, ha visto ritorni del 91,4% nelle ultime 52 settimane e del 42,6% dall’inizio del 2022.
2. John Hancock Multifactor Energy ETF
Il nostro prossimo fondo è il John Hancock Multifactor Energy ETF (NYSE:JHME), che investe su nomi energetici statunitensi. Il fondo ha cominciato gli scambi nel marzo 2016.
JHME al momento possiede le azioni di 37 aziende ed i primi 10 nomi rappresentano quasi metà dei suoi asset netti di 32,7 milioni di dollari. Ciò significa che dipende da questi nomi e che è relativamente piccolo.
In cima alla lista ci sono Chevron (NYSE:CVX), Occidental Petroleum, ConocoPhillips, Exxon Mobil (NYSE:XOM), e Valero Energy (NYSE:VLO).
L’ETF è schizzato del 40,4% YTD e del 65,2% sullo scorso anno. JHME ha registrato un massimo pluriennale nell’ultima settimana di marzo.
3. VanEck Vectors Oil Refiners ETF
L’ultimo fondo è VanEck Oil Refiners ETF (NYSE:CRAK), che investe soprattutto su raffinerie di petrolio globali. Il fondo è stato lanciato nell’agosto 2015 ed i prezzi delle azioni sono strettamente legati alla differenza tra i prezzi del greggio ed i prezzi dei prodotti raffinati.
CRAK, che replica l’indice MVIS Global Oil Refiners Index, investe su 25 nomi. Le prime 10 aziende rappresentano oltre il 60% degli asset netti di 19,6 milioni di dollari.
Geograficamente, un terzo delle società arriva dagli USA. Seguono Giappone (11,75%), India (7,52%), Corea del Sud (6,39%), Polonia (5,34%), Portogallo (4,98%), Finlandia (4,81%), ed altri.
Tra i nomi più importanti ci sono Marathon Petroleum (NYSE:MPC), Phillips 66 (NYSE:PSX), Reliance Industries (NS:RELI), Valero Energy, ENEOS (OTC:JXHLY), e Neste Oyj (OTC:NTOIY).
Da gennaio, CRAK è balzato dell’11,4%. Il fondo ha visto ritorni dell’8,9% negli ultimi 12 mesi ed un massimo di 52 settimane nell’ottobre 2021. Gli investitori che credono che le raffinerie globali andranno bene nel resto dell’anno dovrebbero effettuare ulteriori ricerche su CRAK.
Nota dell’editore: Non tutti gli asset descritti sono necessariamente disponibili su tutti i mercati regionali. Consultate un broker accreditato o un consulente finanziario per trovare strumenti simili che possano essere adeguati alle vostre esigenze. Questo articolo è a solo scopo informativo. È opportuno condurre una due diligence prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.
Il quadro macroeconomico è sempre più complesso. Guardiamo oltre l'azionario per diversificare, con l’ETN di Vaneck sulla piattaforma di smart contract Solana
Ciao a tuttiIn questa seconda parte del 2022 sarà importante trovare i giusti settori su cui puntare per ampliare il proprio portafoglio ed inserire qualche ETF nuovo per il lungo...
Perché la Cina continua a catalizzare l'attenzione d' investitori retail ed istituzionali?Affronteremo la nostra tesi d' investimento nel dettaglio, sviscerandone ogni aspetto fino...
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