Il rally in atto a Wall Street, che ha visto i principali indici raggiungere una serie di nuovi massimi storici, è stato alimentato soprattutto da giovani investitori esordienti che utilizzano app di trading gratuite come Robinhood.
Se si pensa che i Millennial, insieme alle loro controparti più giovani della Generazione Z, rappresentano più del 50% della popolazione statunitense, si capisce come questo nuovo gruppo di investitori retail sia una forza da non sottovalutare.
E quindi, ecco tre titoli innovativi di cui gli investitori Millennial e della Generazione Z sembrano non stancarsi mai. Tutti e tre hanno il potenziale per rivoluzionare i rispettivi settori nei prossimi anni, il che li rende solide scelte a lungo termine.
1. Chewy: il più grande distributore online USA di prodotti per animali domestici
Chewy (NYSE:CHWY) piace ai giovani investitori per due ragioni: amano fare acquisti online e amano i loro animali domestici.
La società, che ha tenuto la sua offerta pubblica iniziale nel giugno 2019, ha visto il suo titolo schizzare di quasi il 290% negli ultimi 12 mesi, con l’impennata del possesso di animali domestici durante i lockdown per il coronavirus che si è tradotta in una maggiore domanda di prodotti per animali.
Secondo l’American Pet Products Association, il 67% delle famiglie statunitensi al momento possiede un animale domestico. Scavando più a fondo, da un punto di vista generazionale, i Millennial e la Generazione Z insieme ora rappresentano la fetta più ampia dei proprietari di animali domestici, e questo trend probabilmente non farà che continuare a crescere nei prossimi anni.
Il titolo di CHWY, che ha raggiunto un massimo storico di 115,23 dollari il 15 gennaio, ha chiuso a 101,76 dollari ieri, con una valutazione per la società di e-commerce per animali domestici, con sede a Dania Beach, Florida, pari a 42,8 miliardi di dollari.
Grafico giornaliero CHWY
A dimostrazione di quanto siano andati bene gli affari nello scorso anno, Chewy ha pubblicato report sugli utili che hanno battuto le stime sulle vendite in ciascun trimestre del 2020.
Il distributore di prodotti per animali, che offre ai clienti un’ampia gamma di cibo per vari animali, tramite il suo sito web e le sue app per dispositivi mobili, ed effettua anche consegne a domicilio, dovrebbe continuare ad andare bene nei prossimi mesi, considerato il previsto balzo delle spese per animali domestici negli Stati Uniti.
Chewy pubblicherà il prossimo report sugli utili martedì 9 marzo dopo la chiusura dei mercati USA.
Le previsioni sono di una perdita di 10 centesimi ad azione sul quarto trimestre, in calo rispetto alla perdita di 15 centesimi ad azione dello stesso periodo dell’anno scorso. I ricavi dovrebbero schizzare di circa il 45% su base annua a 1,95 miliardi di dollari, grazie alla crescente domanda per il suo servizio Autoship. Autoship consente ai clienti di risparmiare soldi effettuando ordini ricorrenti per i prodotti. E fornisce alla società un flusso di ricavi futuri.
Oltre ai dati sui risultati, gli investitori seguiranno da vicino l’aggiornamento di Chewy per quanto riguarda i profili dei clienti attivi, per capire se riuscirà a mantenere il suo torrido tasso di crescita.
Dopo aver aggiunto la cifra record di 1,2 milioni di nuovi clienti netti nel terzo trimestre, il negozio online di prodotti e cibo per animali conta 17,8 milioni di utenti attivi, con un balzo di quasi il 40% dallo stesso periodo di un anno fa.
2. Farfetch: importante piattaforma online di distribuzione della moda di lusso
Farfetch (NYSE:FTCH) è una piattaforma di distribuzione in rapida crescita, che vende prodotti di quasi 1.300 dei principali marchi, delle boutique e dei grandi magazzini di tutto il mondo. Secondo la società di e-commerce di lusso, quasi due terzi dei suoi clienti sono Millennial o della Generazione Z.
Il titolo di FTCH, che ha debuttato sulla Borsa di New York nel settembre 2018, è più che quadruplicato di valore nel 2020, schizzando del 516%, con i clienti di tutto il mondo che si sono riversati a frotte sulla sua piattaforma durante i lockdown per il coronavirus.
Il titolo ha chiuso a 62,93 dollari ieri, non lontano dal massimo storico di 65,54 dollari raggiunto il 22 dicembre, dando al distributore di moda online una capitalizzazione di mercato di circa 21,2 miliardi di dollari.
Grafico giornaliero FTCH
Nonostante la mostruosa impennata dei prezzi delle azioni, Farfetch sembra intenzionata ad andare ancora più su, visto che sta emergendo come nome dominante del settore della moda online, grazie alla sua popolarità tra i giovani consumatori attenti alla moda.
L’azienda di recente ha annunciato una partnership con il colosso cinese Alibaba (NYSE:BABA), per accelerare l’espansione in Cina; si tratta di una notizia chef a ben sperare, visto che il paese asiatico sta diventando il maggiore mercato mondiale per il beni di lusso.
Farfetch ha riportato degli utili sconvolgenti il 12 novembre, grazie al passaggio verso gli acquisti on line facilitato dalla pandemia di COVID-19.
Le entrate sono schizzate del 71% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, a 437,7 milioni di dollari, superando di gran lunga le stime di 365,5 milioni. Il volume lordo della merce sulla piattaforma (un dato chiave utilizzato nell’e-commerce per misurare il volume delle transazioni) è schizzato del 62% su base annua.
L’azienda rilascerà il report sugli utili del quarto trimestre martedì 25 febbraio dopo la campanella di chiusura. Le stime prevedono un calo di 13 centesimi ad azione su entrate da 516,4 milioni di dollari, in salita del 35% rispetto allo scorso anno.
3. Roku: una piattaforma di streaming in crescita
Roku (NASDAQ:ROKU) è stato uno dei migliori performer del mercato grazie al rapido aumento dei suoi utenti, specialmente tra i Millennial e gli utenti della generazione Z, che hanno determinato l’aumento della pubblicità sulla piattaforma provider di contenuti in streaming.
Dopo la crescita sorprendente del 375% nel 2019, il titolo ROKU si è più che raddoppiato nel 2020, guadagnando il 165%, e nel primo mese del 2021 è in salita di un ulteriore 7%.
Nonostante i fortissimi guadagni degli ultimi 24 mesi, ci aspettiamo che il titolo ROKU continui a salire quest’anno, in quanto l’ambiente operativo attuale ha creato un perfetto contesto in cui la piattaforma può continuare a prosperare.
Grafico giornaliero Roku
Le azioni hanno chiuso a 418,75 dollari ieri, vicino al massimo storico di 448,17 toccato il 22 gennaio. Attualmente, l’azienda californiana, con sede San José, ha una capitalizzazione di mercato di 55 miliardi di dollari.
Roku ha riportato delle sorprese positive in tutti e quattro i trimestri dello scorso anno, superando le stime di Wall Street sugli utili e le entrate, grazie alla pubblicità e ai servizi di video-on-demand.
La piattaforma di streaming rilascerà gli utili l’11 febbraio dopo la chiusura.
Le stime indicano un calo di 6 centesimi ad azione nel quarto trimestre, migliorando dalla perdita di 13 centesimi dello scorso anno. Per le entrate si prevede un balzo del 49% a 613,5 milioni.
Oltre ai dati, gli investitori seguiranno con attenzione l’aggiornamento di Roku riguardo al numero degli utenti attivi, nonché alla media di entrate per utente (ARPU): due dati chiave per le aziende di streaming.
Il numero degli utenti attivi su Roku nel terzo trimestre è aumentato del 43% su base annua, a 46 milioni, mentre la media di entrate per utente (ARPU) è salita del 20% rispetto all’anno precedente, a 27 dollari.