I mercati azionari stanno prendendo slancio dopo essere riemersi dalle pressioni del COVID-19. Il risultato: gli investitori, fiduciosi che il peggio del downturn sia ormai passato, hanno spostato la loro attenzione sui settori malconci.
Con l’economia statunitense che gradualmente riapre dopo mesi di serrate, gli investitori stanno spostando i fondi su titoli azionari ciclici i cui alti e bassi sono legati alla forza ed alla debolezza dell’economia USA in generale. Ciò significa che i titoli che sono andati male rispetto al mercato generale durante il periodo dei confinamenti in casa, come compagnie aree, settore della distribuzione e dell’energia, stanno tornando alla ribalta e persino trainando su il mercato.
Di seguito, abbiamo scelto tre titoli che avranno ulteriore potenziale di rialzo, man mano che l’economia statunitense riprenderà slancio ed i consumatori torneranno a fare affidamento sui loro prodotti e servizi.
1. Lyft
L’attività di ridesharing è stata tra le prime ad avvertire il devastante colpo delle serrate e delle chiusure dell’economia, con milioni di persone in tutto il mondo che sono rimaste a casa, risultato della decisione dei governi di ridurre gli spostamenti per fermare la diffusione del coronavirus.
Ma, man mano che gli stati allentano le restrizioni, le persone tornano a prenotare passaggi. Lyft (NASDAQ:LYFT) la scorsa settimana ha reso noto che i trasporti sulla sua piattaforma sono aumentati del 26% a maggio dal mese prima, grazie alla forte crescita nelle città in cui le limitazioni per il coronavirus sono state allentate.
Grafico settimanale LYFT sui 12 mesi precedenti (TTM)
“Negli ultimi tre fine settimana, con le restrizioni su alcune attività che sono state allentate in alcune aree del paese, si è registrata una crescita sequenziale relativa più forte delle corse del weekend rispetto a quelle settimanali sulla piattaforma di ridesharing di Lyft”, ha reso noto la compagnia.
Dopo essere balzato del 7% il 5 giugno chiudendo a 38,61 dollari, il titolo della compagnia con sede a San Francisco è quasi raddoppiato dal minimo di marzo. E, secondo alcuni analisti, la compagnia ha ulteriore potenziale di rialzo.
L’analista di SunTrust Robinson Youssef Squali ha ribadito il suo rating “buy” su Lyft con un prezzo obiettivo di 49 dollari, affermando che gli affari dell’azienda continueranno a migliorare. “Crediamo che un ulteriore allentamento delle restrizioni, soprattutto negli stati della costa occidentale dove LYFT ha una presenza più prevalente (cioè California, Washington), potrebbe far accelerare i trend su base annua in estate”, scrive Squali.
2. Chevron
Il settore petrolifero globale si sta rimettendo in sesto, dopo che la pandemia di COVID-19 ha creato un esubero di scorte che ha fatto collassare il prezzo del greggio.
Ma, dopo i massicci tagli alla produzione operati dalle nazioni produttrici negli ultimi due mesi, i prezzi si stanno riprendendo, aiutando i maggiori produttori di greggio a generare più denaro. I tagli alla produzione senza precedenti diretti dai sauditi e dai russi hanno spinto i prezzi a maggio e il gruppo OPEC+ ha deciso sabato di proseguire con questo piano fino a luglio. Il Brent, crollato del 36% quest’anno, ha recuperato parte delle perdite. Venerdì ha chiuso a più di 40 dollari al barile.
Grafico settimanale CVX sui 12 mesi precedenti (TTM)
Ma, nonostante questi profondi aggiustamenti, gli investitori cercano segnali di una ripresa della domanda in modo da poter approfittare dei bassissimi prezzi dei titoli delle maggiori compagnie petrolifere.
Tra questi grandi produttori, Chevron (NYSE:CVX) si trova nella posizione migliore per affrontare il downturn rispetto ai suoi rivali. Al contrario di Exxon (NYSE:XOM), Chevron si trovava già in modalità difensiva dopo la massiccia svalutazione degli asset di gas naturale alla fine dello scorso anno, che aveva costretto il colosso dell’energia con sede a San Ramon, California, ad assorbire la perdita peggiore in oltre un decennio.
Questa differenza sta aiutando il titolo del produttore che si sta riprendendo più rapidamente rispetto a quello di Exxon dal minimo del 23 marzo. Scambiato a 100,81 dollari venerdì, il titolo segna un crollo del 16% quest’anno ed il suo dividendo annuo rende ben il 5,36%. Per gli investitori a lungo termine, questo rendimento rappresenta un’ottima opportunità di entrata fissa quando i tassi di interesse sono considerevolmente bassi.
3. Qualcomm
Durante l’attuale downturn economico, investire sui titoli di chip è stata una mossa redditizia. Molte compagnie di semiconduttori hanno visto un’impennata della domanda per i loro prodotti, grazie al cloud computing ed al settore dei videogiochi, e con sempre più compagnie che hanno deciso di far lavorare i propri dipendenti da casa.
Ciononostante, molti produttori di chip affrontano ancora un clima di incertezza, tra l’escalation delle tensioni USA-Cina ed il fatto che l’impennata della domanda legata allo stare a casa probabilmente si ridimensionerà man mano che l’economia riaprirà e le persone rientreranno in ufficio.
Grafico settimanale QCOM sui 12 mesi precedenti (TTM)
Tuttavia, gli analisti di Citigroup ritengono che Qualcomm (NASDAQ:QCOM), la compagnia con sede a San Diego, California, si trovi in una posizione differente data la sua forza nel segmento emergente della tecnologia 5G.
“Sembrano effettivamente esserci delle aree di forza nel secondo semestre 2020 nel mercato finale del wireless grazie al ciclo di aggiornamento al 5G, soprattutto per quanto riguarda gli iPhone, che riteniamo avvantaggeranno Qualcomm”, scrive in una nota l’analista Christopher Danely.
Qualcomm, che produce chip che connettono telefonini ed altri dispositivi alle reti wireless, otterrà una spinta considerevole dal passaggio al 5G, ha scritto in una recente nota l’analista di Rosenblatt Securities Kevin Cassidy. L’agenzia ha un rating “buy” sul titolo, con un prezzo obiettivo di 105 dollari ad azione. Si tratta di un sovrapprezzo di oltre il 19% rispetto all’attuale prezzo di mercato di 88,55 dollari.
“Qualcomm non solo beneficerà dell’aggiornamento al 5G, ma sarà leader del mercato nel portare il 5G in tutto il mondo”, scrive Cassidy di Rosenblatt, secondo quanto riporta Bloomberg.