- Il previsto aggressivo inasprimento della Fed per contenere l’impennata dell’inflazione alimenta i timori di una possibile recessione.
- Tre società per proteggere il portafoglio grazie ai loro forti fondamentali, alle valutazioni allettanti ed ai payout dei dividendi.
- Merck, Northrop Grumman e NRG Energy sono da aggiungere alla watchlist.
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- Performance sull’anno in corso: +23,5%
- Rialzo al Fair Value secondo Pro+: +24,5%
- Rapporto P/E: 17,2
- Rendimento dividendo: 3,53%
- Capitalizzazione di mercato: 239,3 miliardi di dollari
- Performance sull’anno in corso: +21,7%
- Rialzo al Fair Value secondo Pro+: +13,8%
- Rapporto P/E: 13,0
- Rendimento dividendo: 1,47%
- Capitalizzazione di mercato: 73,2 miliardi di dollari
- Performance sull’anno in corso: +6,3%
- Rialzo al Fair Value secondo Pro+: +47,9%
- Rapporto P/E: 2,8
- Rendimento dividendo: 3,77%
- Capitalizzazione di mercato: 10,9 miliardi di dollari
- Inflazione
- Trambusti geopolitici
- Tecnologie rivoluzionarie
- Aumenti dei tassi di interesse
I titoli a Wall Street hanno registrato uno dei peggiori inizi d’anno della storia, con gli investitori preoccupati per il piano della Federal Reserve di alzare i tassi di interesse nella sua lotta all’inflazione.
L’indice blue-chip Dow Jones Industrial Average segna -12,1% sull’anno in corso, mentre gli indici S&P 500 e NASDAQ Composite registrano rispettivamente -17% e -27,8%.
1. Merck
Merck & Company (NYSE:MRK) è un’importante multinazionale farmaceutica, impegnata nello sviluppo e nella produzione di un’ampia gamma di farmaci, vaccini, terapie biologiche e prodotti per la salute degli animali.
MRK ha chiuso la seduta di martedì a 94,64 dollari, poco meno del massimo storico di 94,92 dollari di lunedì. Ai livelli attuali, ha una capitalizzazione di mercato di 239,3 miliardi di dollari.
Sull’anno in corso, le azioni Merck sono balzate del 23,5%, battendo facilmente i ritorni del mercato nonché di altri nomi di spicco del settore farmaceutico, come Johnson & Johnson (NYSE:JNJ), Pfizer (NYSE:PFE), Eli Lilly (NYSE:LLY), AbbVie (NYSE:ABBV), ed AstraZeneca (NASDAQ:AZN).
Ad un livello di prezzo sotto i 100 dollari, MRK risulta scontato secondo i modelli quantitativi di InvestingPro, che indicano un rialzo del 24,5% nei prossimi 12 mesi ad un fair value di 117,80 dollari.
Fonte: InvestingPro
2. Northrop Grumman
In quanto uno dei maggiori produttori di armi e fornitori di tecnologia militare, Northrop Grumman (NYSE:NOC), società con sede a West Falls Church, Virginia, è anche un importante produttore di droni altamente sofisticati, famosa per la sua linea di bombardieri stealth B-2.
Il titolo Northrop è una scelta solida per difendersi da ulteriore incertezza sui mercati, con gli investitori che si ammassano nelle aree difensive del settore industriale. La società è inoltre ben posizionata per beneficiare dell’aumento globale dei budget governativi e militari per la difesa, visto l’attuale contesto geopolitico.
Con un rapporto P/E di 13,0, Northrop appare scontato rispetto ad altri rivali, come Raytheon Technologies (NYSE:RTX), Lockheed Martin (NYSE:LMT), e General Dynamics (NYSE:GD).
Inoltre, il suo impegno a restituire più denaro agli azionisti sottoforma di maggiori payout del dividendo lo rende un candidato ad una performance superiore nei prossimi mesi.
Di recente, ha alzato il dividendo trimestrale del 10% a 1,73 dollari ad azione, il 19esimo aumento annuale consecutivo. Ciò comporta un dividendo annuo di 6,92 dollari ed un rendimento dell’1,47%.
Non sorprende che il modello di Investing Pro+ indichi un possibile rialzo di circa il 14% nei prossimi 12 mesi per il titolo NOC, arrivando vicino al suo fair value di 536,20 dollari ad azione.
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Fonte: InvestingPro
3. NRG Energy
NRG Energy (NYSE:NRG), azienda con sede a Houston, Texas, è una delle maggiori società di utenze elettriche negli Stati Uniti. Tra le sue operazioni core ci sono produzione, vendita e fornitura di elettricità e relativi prodotti a circa 6 milioni di clienti residenziali, commerciali, industriali e all’ingrosso in dieci stati nelle regioni del Nordest e del Midwest.
Le azioni di NRG sono balzate del 6,3% finora nel 2022, chiudendo a 45,81 dollari lunedì, con una valutazione di quasi 11 miliardi. Il titolo è salito a 46,86 dollari alla fine della scorsa settimana, un livello che non si vedeva dall’ottobre 2007.
Malgrado la forte performance sull’anno in corso, NRG è considerevolmente sottovalutato al momento, secondo i modelli di InvestingPro, e potrebbe vedere un rialzo di quasi il 48% nei prossimi 12 mesi al suo fair value di 67,74 dollari ad azione.
Fonte: InvestingPro
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