Gli investitori probabilmente resteranno nelle retrovie questa settimana, nei timori per l’impennata dell’inflazione in un periodo solitamente debole per i titoli azionari.
L’indice preliminare sul sentimento dell’Università del Michigan la scorsa settimana ha rivelato che il sentimento dei consumatori USA è salito leggermente ad inizio settembre ma è rimasto vicino al minimo di quasi un decennio, mentre le condizioni di acquisto sono peggiorate al minimo dal 1980 per via dei prezzi alti.
Settembre per tradizione è sempre un mese più debole per il mercato azionario e i principali indici hanno chiuso la scorsa settimana in lieve ribasso. L’indice S&P 500 scende dello 0,6% sulla settimana, il Dow dello 0,1%, mentre il NASDAQ Composite di quasi lo 0,5%.
Mentre prevalgono queste condizioni di mercato volatili, ecco i tre titoli che seguiremo da vicino (tutti e tre annunceranno gli ultimi utili nei prossimi giorni):
1. Nike
Il colosso dell’abbigliamento sportivo, Nike (NYSE:NKE), pubblicherà gli utili del primo trimestre fiscale 2022 giovedì 23 settembre, dopo la chiusura dei mercati. Gli analisti, in media, stimano utili per azione di 1,12 dollari e vendite di 12,46 miliardi di dollari.
Grafico settimanale NKE sui 12 mesi precedenti (TTM)
Nelle sue ultime stime sugli utili, il colosso dell’abbigliamento e delle calzature sportive con sede a Beaverton, Oregon, ha previsto che le vendite in questo anno fiscale supereranno per la prima volta i 50 miliardi di dollari, traendo vantaggio dalla ripresa della crescita in Nord America ed Europa, dove sono ricominciati i campionati sportivi ed altri eventi.
Per via del considerevole miglioramento dei margini di Nike mentre la società passa ad un modello di vendite online a costo minore, gli analisti sono rialzisti sul titolo, nonostante il possente rally di quest’anno.
Nike venerdì ha chiuso a 156,42 dollari, dopo aver guadagnato oltre il 20% negli ultimi tre mesi.
2. Costco Wholesale
Il settore della distribuzione resterà al centro della scena nella giornata di giovedì, quando Costco Wholesale (NASDAQ:COST) pubblicherà i risultati del quarto trimestre fiscale 2021, sempre il 23 settembre dopo la chiusura. Gli analisti stimano utili per azione di 3,56 dollari e vendite di 61,4 miliardi di dollari.
Grafico settimanale COST sui 12 mesi precedenti (TTM)
Nello scorso anno, Costco è stato uno dei titoli preferiti dagli investitori. La pandemia di COVID-19 ha comportato un’impennata senza precedenti dei volumi delle vendite dei grossi distributori, con i consumatori che facevano scorta di qualunque cosa per evitare di dover andare più volte a fare la spesa.
Sebbene questa febbre degli acquisti sia perlopiù terminata, gli ultimi risultati probabilmente mostreranno un pattern di vendite normalizzato ed un certo impatto dell’incremento dell’attività economica dopo le riaperture. Il titolo di Costco, rimbalzato di circa il 20% nello scorso trimestre, avrà bisogno di un solido report sugli utili per giustificare un’ulteriore mossa al rialzo da qui. Venerdì ha chiuso a 459,51 dollari.
3. FedEx
Il più grande servizio di consegne pacchi al mondo, FedEx (NYSE:FDX), è un’altra società a mega-capitalizzazione che pubblicherà gli ultimi utili questa settimana. In media, gli analisti si aspettano che il colosso del settore trasporti e logistica con sede a Memphis, Tennessee, riporti utili per azione di 4,94 dollari per il primo trimestre fiscale 2022 martedì 21 settembre dopo la chiusura dei mercati. Le vendite dovrebbero schizzare a 21,9 miliardi di dollari dai 19,3 miliardi di un anno fa.
Grafico settimanale FDX sui 12 mesi precedenti (TTM)
Gli utili della società, che vengono pubblicati quasi un mese prima di quelli della maggior parte delle società statunitensi, vengono seguiti con attenzione. La società di consegne, infatti, è considerata una cartina di tornasole per lo stato di salute dell’economia globale.
L’ultima pubblicazione ha rivelato che, sebbene le vendite siano schizzate durante la pandemia, cominciano a pesare le pressioni dei costi. Le spese in conto capitale rimbalzeranno di oltre il 20% nell’anno fiscale 2022, mentre FedEx aumenterà le spese per migliorare l’efficienza, comprese quelle per 16 impianti automatizzati che saranno costruiti entro fine anno.
Il titolo è crollato di circa il 11% negli ultimi tre mesi. Venerdì ha chiuso a 255,22 dollari.