Con alcune delle maggiori società statunitensi che pubblicheranno gli utili trimestrali questa settimana, gli investitori probabilmente si focalizzeranno interamente sull’America aziendale e sullo stato di salute finanziaria delle sue compagnie più famose.
Questa settimana, circa un terzo delle società dell’indice S&P 500 pubblicheranno i dati più recenti, nonché le previsioni sul resto dell’anno; tra queste, colossi del tech come Facebook (NASDAQ:FB) ed Amazon (NASDAQ:AMZN) e nomi industriali, come Boeing (NYSE:BA) e Caterpillar (NYSE:CAT).
Circa l’87% delle società S&P 500 che hanno pubblicato i risultati finora in questa stagione degli utili hanno battuto le stime di Wall Street, secondo i dati di Bloomberg, con gli investitori che scommettono che una solida ripresa economica continuerà ad incoraggiare l’America aziendale, nonostante la minaccia di un’inflazione più alta.
Durante questa settimana cruciale per la stagione degli utili del secondo trimestre, ci concentreremo su tre importanti titoli tech a mega-capitalizzazione, i cui utili potrebbero aiutarci a capire se stanno ancora traendo vantaggio dall’impennata della domanda dovuta alla pandemia che ha spinto le loro azioni ai massimi storici negli ultimi mesi:
1. Tesla
Il produttore di veicoli elettrici, Tesla (NASDAQ:TSLA) pubblicherà gli utili del secondo trimestre lunedì 26 luglio dopo la chiusura dei mercati. Gli analisti stimano utili per azione di 0,94 dollari e vendite di 11,53 miliardi di dollari.
Grafico settimanale TSLA sui 12 mesi precedenti (TTM)
Con il titoli ancora in un ciclo ribassista quest’anno, la società con sede a Palo Alto, California, sta affrontando la crescente minaccia competitiva delle case automobilistiche tradizionali, i segnali di un potenziale rallentamento delle vendite in Cina e l’attuale carenza di semiconduttori. TSLA venerdì ha chiuso a 643,38 dollari, con un crollo di circa l’8% sull’anno.
Le prospettive a breve termine per Tesla sono migliorate dopo che la società il mese scorso ha reso noto che nel secondo trimestre ha prodotto più auto di quante se ne aspettassero gli analisti. Ciò dimostra che sta riuscendo a superare i problemi delle filiere che stanno danneggiando le case automobilistiche tradizionali.
Le previsioni sulle vendite per il resto del 2021 e la situazione della domanda in Cina saranno dettagli importanti su cui gli investitori vogliono avere aggiornamenti.
2. Apple
Apple (NASDAQ:AAPL), il produttore del popolare ed iconico iPhone, nonché di computer e dispositivi smart indossabili, pubblicherà il report sul suo terzo trimestre fiscale 2021 martedì 27 luglio dopo la chiusura dei mercati. Gli analisti, in media, stimano utili per azione di 1,01 dollari e vendite di 73,3 miliardi di dollari.
Grafico settimanale AAPL sui 12 mesi precedenti (TTM)
Il titolo di Apple ha continuato a salire quest’anno dopo la performance stellare del 2020. I forti segnali che le vendite del suo prodotto di punta, l’iPhone, resteranno solide quest’anno stanno contribuendo a spingere ancora più su AAPL nel 2021. Nel secondo trimestre fiscale, le vendite di iPhone sono schizzate del 66%. È stato il primo periodo intero per il suo modello 12, che supporta la tecnologia 5G.
Apple ha inoltre lanciato nuovi MacBook Pro, un Mac mini, MacBook Air, nuovi AirPods, nuovi iPad ed una versione aggiornata dell’Apple Watch quest’anno, per approfittare del contesto del lavoro da casa che sta facendo aumentare i bisogni tecnologici dei consumatori.
Il titolo è schizzato di oltre l’11% quest’anno, dopo il balzo dell’80% nel 2020. Venerdì ha chiuso a 148,56 dollari.
3. Microsoft
Anche un’altra società tech mega-cap di alto profilo, Microsoft (NASDAQ:MSFT), pubblicherà gli utili del quarto trimestre fiscale 2021 martedì dopo la chiusura dei mercati. Il colosso dei software e del cloud computing dovrebbe riportare EPS di 1,91 dollari e vendite di 44,13 miliardi di dollari, in base alle stime.
Grafico settimanale MSFT sui 12 mesi precedenti (TTM)
Se il passato ci insegna qualcosa, Microsoft dovrebbe riportare uno slancio robusto, alimentato dall’impennata di investimenti tecnologici e dalla forza del cloud computing e dei suoi prodotti core Office. La società con sede a Redmond, Washington, sta traendo vantaggio dall’aumento della domanda di connettività mentre le persone continuano a lavorare ed interagire socialmente da casa.
Inoltre, gli investitori si aspettano che imprese e governi continuino a spendere per la transizione al cloud computing, un’area chiave di espansione per la società negli ultimi anni.
La crescita di questa divisione è schizzata del 50% nel terzo trimestre, con i clienti aziendali che hanno accelerato il passaggio al cloud durante la pandemia, per archiviare dati ed utilizzare applicazioni su internet. Venerdì MSFT ha chiuso a 289,67 dollari, dopo un’impennata del 30% quest’anno.