Mercoledì, la Federal Reserve ha annunciato il suo primo aumento dei tassi di interesse dal 2018, nell’ambito del piano per combattere l’inflazione, al momento al massimo di quattro decenni.
L’intervento, ampiamente previsto, è il primo di almeno sei aumenti dei tassi che la Fed ha annunciato di voler implementare quest’anno. Sebbene l’inasprimento monetario sembri inevitabile quando le pressioni sui prezzi stanno danneggiando molti settori dell’economia, una banca centrale interventista e l’escalation della guerra tra Russia ed Ucraina si traduce in maggiori rischi per gli investitori azionari.
In questo contesto economico e geopolitico incerto, gli investitori dovrebbero evitare titoli di bassa qualità e focalizzarsi su società con utili resilienti, sani flussi di cassa e il potere di proteggere i loro margini tra costi più alti.
Tenendo in mente questi aspetti, ecco tre titoli di alta qualità che possono trarre vantaggio in un contesto di tassi di interesse più alti.
1. Costco
Se cercate rifugio in questo ambiente economico imprevedibile, le azioni del colosso della distribuzione Costco Wholesale (NASDAQ:COST) sono una buona scelta. La società di Issaquah, Washington, è una scelta difensiva solida e a lungo termine, con la sua ampia rete di punti vendita ed un modello di distribuzione basato su abbonamenti che offre stabilità alle sue entrate. Ieri ha chiuso a 552,79 dollari.
Storicamente, le grandi compagnie di distribuzione sono alcuni dei migliori titoli difensivi. I loro ampi fossati economici, i vasti imperi di negozi fisici ed i crescenti payout dei dividendi offrono quella rete di sicurezza di cui gli investitori hanno bisogno in tempi incerti.
In una recente nota, Barclays afferma che Costco è uno dei migliori distributori del settore, e gli attribuisce il titolo di “GOAT”, “Greatest of All Time”, il migliore di tutti i tempi, grazie alla sua strategia di prezzo e forniture.
La nota aggiunge:
“Sebbene COST non gestisca mai gli affari con un margine, crediamo che abbia la capacità di avere più margine nel contesto odierno, con forti trend di traffico e divari di prezzo rispetto ai rivali”.
Questa forza finanziaria ha consentito a Costco di ricompensare gli azionisti con crescenti dividendi. A novembre, la società ha annunciato una distribuzione speciale da record da 4,4 miliardi di dollari. Molti analisti credono che, dopo la pandemia, Costco si rafforzerà ancora di più, offrendo ulteriori rialzi agli investitori saggi. Costco offre un payout annuale da 3,16 dollari ad azione ad un rendimento dello 0,58%.
2. Medtronic
La sanità è un settore che tende ad andare meglio quando i tassi di interesse salgono. In questo gruppo, ci piace Medtronic (NYSE:MDT) per via della sua forte posizione di mercato ed il suo generoso payout. Ieri ha chiuso a 109,74 dollari.
Il principale produttore al mondo di dispositivi medici controlla il 50% del mercato globale dei pacemaker. È anche leader nei prodotti per gli interventi spinali ed il trattamento del diabete.
Non importa in quale direzione vada l’economia, titoli come Medtronic continueranno a sfornare denaro. La società di Dublino, Irlanda, persegue una strategia a lungo termine per pagare il 50% dei suoi flussi di cassa disponibili agli azionisti, sotto forma di dividendi.
Con un rendimento annuale del 2,39%, la società paga un dividendo annuo di 2,52 dollari ad azione. Il payout, in media, è salito di oltre il 10% all’anno negli ultimi cinque anni.
La società è uno di quei solidi titoli contro l’inflazione con un chiaro vantaggio nel mondo dei dispositivi medici e la capacità di riprendersi nel contesto post-pandemia.
Bank of America, in una nota questo mese, ha assegnato a MDT un rating buy, spiegando che si tratta di un nome value col maggior potenziale di rialzo, data la ripresa degli interventi chirurgici non essenziali dopo un paio d’anni di stallo per la pandemia.
3. Cisco Systems
Cisco Systems (NASDAQ:CSCO) è un’altra scelta robusta nell’incertezza economica. Il colosso tech con sede a San José, California, è il maggiore produttore mondiale di router, switch ed altre componenti che le società usano per connettere i computer. È una società ricca di liquidità, ben posizionata per pagare dividendi senza interruzioni. Ieri ha chiuso a 56,17 dollari.
Cisco ha considerevolmente migliorato le sue prospettive di crescita futura dopo un’aggressiva diversificazione per passare da un modello basato su hardware ad uno software, all’interno di nuove aree ad alta crescita del mercato, come sicurezza informatica, applicativi e servizi. I ricavi dagli abbonamenti, ad esempio, raggiungeranno il 50% del totale dell’azienda entro l’anno fiscale 2025.
Queste iniziative di crescita, insieme alla leadership di mercato di Cisco nelle Americhe, pongono la società in una posizione privilegiata per ottenere profitti a lungo termine.
Cisco è all’interno di un gruppo di titoli di cui l’agenzia di ricerche globali Jefferies ha parlato in una nota ieri, affermando che “macchine sforna-denaro” e titoli di qualità come Cisco sono tra quelli con la performance migliore nei periodi di stagflazione.
La società attualmente paga 0,38 dollari ad azione di dividendo trimestrale, che si traduce in un rendimento annuo del 2,65%.