Market Brief
Il partito LDP del primo ministro giapponese Abe ha vinto le elezioni di domenica, tuttavia con un’affluenza, e dunque un sostegno all’Abeconomia, ai minimi storici. L’indice Tankan composito per le grandi imprese manifatturiere si è indebolito, c’è stato un lieve miglioramento delle attività non manifatturiere, il dato riferito alle small caps (aziende a bassa capitalizzazione) è stato piuttosto scoraggiante. I cross con lo JPY hanno avuto un andamento discordante, le azioni del Nikkei hanno aperto in calo dell’1,57%. L’USD/JPY ha trovato supporto in corrispondenza della linea di base di Ichimoku a 117,85. Gli indicatori di trend e momentum rimangono negativi e prevediamo un consolidamento prima di un nuovo tentativo sopra 120,00. L’EUR/JPY è sceso a 146,84, sono previste vendite più marcate verso la linea di base di Ichimoku a 145,93.
L’AUD/USD si è indebolito ulteriormente, scendendo a 0,8204, perché il governo ha rivisto le previsioni di fine anno, con un disavanzo di cassa in aumento, pari a 40,4 miliardi di AUD rispetto ai 29,8 miliardi previsti in precedenza, dovuto al calo dei prezzi del minerale di ferro. Secondo il Ministro del Tesoro Joe Hockey, ”principalmente a causa del crollo, superiore al 30%, dei prezzi del minerale di ferro, e della crescita delle retribuzioni inferiore alle attese, il gettito fiscale è stato rivisto al ribasso”. Il prezzo spot del minerale di ferro spedito in Cina rimane sotto i 70 USD. Prevediamo che l’AUD/USD continuerà a scendere verso gli 80 centesimi.
In Cina, offerte sopra 6,20+ continuano a interessare l’USD/CNY. Sopra la media mobile a 200 giorni, attualmente a 6,1804, si sta formando un supporto. Questo mese l’ufficio di Statistica cinese dovrebbe annunciare un miglioramento del PIL. La domanda chiave è se nel 2014 la Cina raggiungerà l’obiettivo di crescita del 7,5% o no.
L’EUR/USD ha aperto la settimana sopra la sua media mobile a 21 giorni (1,2434), i livelli tecnici di breve termine puntano a un’ulteriore correzione. La coppia dovrebbe compiere tentativi al rialzo prima della riunione del FOMC di mercoledì. Si osserva resistenza a 1,2540 (media mobile a 50 giorni) e poi a 1,2600 (massimo 19 novembre). Continuiamo a vendere sui rally, poiché la divergenza fra Fed e BCE continuerà inevitabilmente a pesare sulla coppia in vista del 2015. Si rafforza la correzione al rialzo dell’EUR/GBP. Una chiusura giornaliera superiore a 0,7935 (pivot MACD) dovrebbe far rafforzare la coppia. Discrete offerte legate alle opzioni in scadenza oggi si susseguono sotto 0,7875 (minimo di venerdì).
Mentre scriviamo, grazie a richieste migliori, la coppia GBP/USD testa il massimo di venerdì a 1,5747. L’analisi del pattern a candela mostra la formazione di un candelabro engulfing rialzista (convinzione 5/9), che segnalerebbe un pattern d’inversione rialzista di breve termine. Per oggi gli ordini d’acquisto per le opzioni si susseguono sopra 1,5700 e conferiranno probabilmente maggiore supporto. Ci stiamo dirigendo però verso una settimana ricca di appuntamenti per la GBP; martedì saranno diffusi l’IPC, mercoledì i dati sul lavoro e giovedì le cifre sulle vendite al dettaglio. Dati economici deboli costituiscono un rischio per i tori della GBP; il supporto chiave giace a 1,5542 (minimo 8 dicembre).
A seguire il calendario economico di oggi: prezzi alla produzione e all’importazione m/m e a/a di novembre in Svizzera; bilancia commerciale di novembre in Norvegia; debito pubblico generale di ottobre in Italia; trend ordini totali e prezzi di vendita della CBI di dicembre nel Regno Unito; indice Empire sul manifatturiero di dicembre negli USA; vendite di case esistenti m/m di novembre in Canada; produzione industriale, tasso di utilizzo degli impianti, produzione manifatturiera (SIC) di novembre, indice NAHB sul mercato immobiliare di novembre, flussi TIC netti a lungo termine e flussi TIC netti totali di ottobre negli Stati Uniti.
Idea di Trading di Swissquote SQORE: Modello di trend Valute G10: Acquistare USD/NOK a 7,3800.
Ipek Ozkardeskaya, Market Analyst, |