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Aggiungete innovazione al portafoglio con questo ETF di stampa 3D

Pubblicato 20.05.2022, 12:28
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Nonostante gli attuali livelli elevati di volatilità a Wall Street, gli investitori esperti non smettono di cercare società che hanno il potenziale di sviluppare tecnologie che cambieranno il mondo.

Nello spazio dell’innovazione troviamo la stampa 3D, o manifattura additiva. Consiste di tre componenti principali: hardware, software e materiali utilizzati per completare la stampa.

La stampa 3D risale ad oltre mezzo secolo fa, ma è solo nell’ultimo decennio che si è diffusa di più, in parte grazie al calo dei costi, soprattutto dell’hardware. Ora la tecnologia viene usata ampiamente in vari settori, come aerospazio, auto, istruzione, edilizia, sanità, manifattura e robotica.

Di conseguenza, Wall Street presta molta attenzione ai titoli legati alla stampa 3D. Nel luglio 2016, è stato lanciato l’indice S&P Kensho 3D Printing Index. Ad inizio 2021 ha segnato un massimo storico.

Ma negli ultimi 12 mesi ha perso quasi un terzo del suo valore. Tuttavia, questo calo delle azioni di stampa 3D rappresenta un’occasione migliore per gli investitori buy and hold.

Esempi di titoli legati alla stampa 3D

InvestingPro offre accesso ai titoli legati alla stampa 3D che possono interessare agli investitori a lungo termine. Ad esempio, tra i titoli large-cap, troviamo Autodesk (NASDAQ:ADSK) e PTC (NASDAQ:PTC); Ansys (NASDAQ:ANSS); 3D Systems (NYSE:DDD); e Proto Labs (NYSE:PRLB).

Le società di stampa 3D con la crescita più rapida sono ConforMIS (NASDAQ:CFMS); Stratasys (NASDAQ:SSYS); Autodesk; e PTC.

Chi cerca titoli sottovalutati potrebbe dare uno sguardo a Proto Labs; PTC; Organovo (NASDAQ:ONVO); Ansys; Autodesk; FARO Technologies (NASDAQ:FARO); Stratasys e 3D Systems. Questi titoli hanno anche target degli analisti rialzisti, il che significa che i loro prezzi potrebbero salire nei prossimi mesi.

Infine, tra i titoli di stampa 3D, le azioni con un rapporto P/B basso meritano l’attenzione dei lettori. Ad esempio, Organovo e ConforMIS hanno rapporti P/B inferiori a 1x. Anche SSYS, PRLB e DDD hanno valori P/B relativamente bassi.

Scegliere i titoli appropriati per i portafogli a lungo termine richiede ricerche e potrebbe essere complicato per la maggior parte degli investitori retail. Notiamo anche che le liste di titoli su InvestingPro non sempre possono essere del tutto in linea con gli obiettivi di tutti i lettori. In questo caso, si potrebbe considerare anche un exchange-traded fund (ETF) che offre accesso ad un paniere di azioni dell’ecosistema 3D.

The 3D Printing ETF

  • Prezzo attuale: 22,80 dollari
  • Range su 52 settimane: 20,92 - 40,62 dollari
  • Percentuale di spesa: 0,66% annuo

Il nostro fondo di oggi, 3D Printing ETF (NYSE:PRNT), è un ETF tematico che permette di avere accesso ad un’ampia gamma di società innovative nel mondo della stampa 3D. Sono nomi che si focalizzano su hardware, computer-aided design (CAD), scansioni, misurazioni, materiali di stampa e stampa 3D.

PRNT Weekly Chart

PRNT, che replica l’indice Total 3D-Printing Index, al momento investe su 54 titoli. Il fondo ha debuttato nel luglio 2016 e fa parte della famiglia degli ARK ETF di Cathie Wood.

Quasi tre quarti dei titoli vengono dal Nord America, seguiti da Europa occidentale (22,72%), Africa/Medio Oriente (3,83%) ed Asia Pacifica (0,10%).

Per quanto riguarda i sotto-settori, troviamo tra gli altri IT (55,9%), industriali (23,5%), sanità (10,6%), e beni di consumo voluttuari (4,4%). I primi 10 nomi del portafoglio ne rappresentano oltre un terzo degli asset netti di 240,41 milioni di dollari.

Tra i nomi più importanti troviamo PTC, Trimble (NASDAQ:TRMB); Autodesk; Microsoft (NASDAQ:MSFT); HP (NYSE:HPQ); Dassault Systemes (OTC:DASTY); Ansys; Velo3D (NYSE:VLD); Desktop Metal (NYSE:DM); ed Altair Engineering (NASDAQ:ALTR).

A febbraio 2021 PRNT ha superato i 50 dollari, segnando un massimo storico. Tuttavia, nelle ultime 52 settimane, è sceso di circa il 38%. E, sull’anno in corso, ha perso un terzo del suo valore.

In confronto, il Nasdaq 100 è sceso di circa il 27% YTD. I potenziali investitori che credono che le vendite possano finire potrebbero considerare il ribasso di PRNT un’opportunità per comprare.

Nota dell’editore: Non tutti gli asset descritti sono necessariamente disponibili su tutti i mercati regionali. Consultate un broker accreditato o un consulente finanziario per trovare strumenti simili che possano essere adeguati alle vostre esigenze. Questo articolo è a solo scopo informativo. È opportuno condurre una due diligence prima di prendere qualsiasi decisione di investimento.

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