Nell’analisi del 22 marzo, con Alphabet (NASDAQ:GOOGL) Inc Class C (NASDAQ:GOOG) in forte difficoltà per l’uscita di ChatGpt e quindi della concorrenza di Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT), avevo scritto un’analisi dedicata dove riepilogavo tutti i motivi per cui Alphabet a mio giudizio rappresentava una buonissima occasione di acquisto (con target di breve tra i 115 e 120, cosa che ho fatto personalmente negli ultimi mesi). Poi nell’ultima settimana, così come mi era capitato con Meta Platforms Inc (NASDAQ:META), la narrativa è cambiata, e l’appeal è tornato (giustamente) sul titolo, e giusto ieri siamo arrivati a target (vedi sotto) con un buon risultato (11% considerata la chiusura a 115.92).
Ora, visto che queste operazioni fanno parte di uno dei miei portafogli più “dinamici” (a differenza di altri investimenti di lungo termine) e con orizzonti brevi, ho deciso di concentrarmi su un altro titolo decisamente colpito negli ultimi mesi, ovvero PayPal Holdings Inc (NASDAQ:PYPL), che oggi scambia intorno ai 64 Dollari.
PayPal Holdings Inc (NASDAQ:PYPL) che dai massimi storici ha perso quasi l’80%, tornando ai valori del 2017. Ora, Premesso che personalmente ho PayPal Holdings Inc (NASDAQ:PYPL) all’interno del mio portafoglio, vediamo perché lo ritengo un buon titolo a questi livelli.
Nell’immagine sopra, vediamo i risultati dell’ultima trimestrale (prima metà sopra) e poi la crescita degli ultimi 5 anni (seconda metà).
Innanzitutto da un punto di vista di crescita di bilancio, possiamo notare che negli ultimi 5 anni, tutte le metriche sono cresciute in doppia cifra, ed il Free Cash Flow è atteso a 5.1 Miliardi su base annua. Facendo due conti, ai prezzi attuali, ciò equivale ad un rendimento del 7.2%, decisamente elevato specie se comparato con altre società tech americane che ho analizzato recentemente (vedi mie analisi).
Anche fatturato, utili, utili non distribuiti, sono tutte metriche in crescita. Con l’ingresso di Elliott a metà 2022 poi, l’azienda si è concentrata in una maggior efficienza con la riduzione dei costi (annunciando a febbraio il licenziamento di 2.000 persone, in linea con le altre società tech).
Anche da un punto di vista patrimoniale, siamo a livelli molto buoni, con un rapporto Debt to equity a 0.53, un indice di liquidità maggiore di 1, ed una liquidità di 10.5 Miliardi a fronte di un debito di 10.4 Miliardi. Giusto per dare un’idea di cosa stiamo parlando, solo la liquidità di Paypal vale circa 10 Dollari ad azione.
Allora perché un calo simile? Questa domanda che molti investitori si sono fatti, specie dopo una trimestrale molto buona, a mio giudizio può trovare risposta in 3 punti:
- Crescita stazionaria degli utenti
- Margini rivisti leggermente a ribasso nella parte bassa del range per il 2Q
- Potenziale perdita di competitività dell’azienda nel suo settore
Rispondendo però su tutti i punti, dobbiamo analizzare bene le dinamiche ovvero:
- La compagnia ha VOLUTAMENTE adottato questa strategia (tant’è che lo aveva anche dichiarato), concentrandosi sui conti e gli account più grossi che rendono di più (inutile aprire nuovi account tanto per fare numero se non ti rendono nulla)
- Se i margini di EPS sono stati posti (prudenzialmente) nella parte bassa del range per il 2Q, guardando all’intero anno i target sono in realtà stati rivisti al rialzo, quindi gli investitori, dato il momento negativo del titolo, si sono concentrati sulla prima situazione
- In tema di competitività, Paypal possiede ad oggi una quota fondamentale dentro un mercato in crescita generalizzata (vedi sotto), ed anche i suoi servizi accessori stanno in realtà crescendo a doppia cifra
La quota di mercato di PayPal Holdings Inc (NASDAQ:PYPL) è superiore al 40%, in un mercato (quello dei pagamenti digitali) che vede ancora una crescita importante nei prossimi anni.
Ricordiamo infine che i servizi “alternativi” a Paypal (compreso il checkout unbranded e Venmo, il buy-now-pay later) sono in crescita in doppia cifra. Ricordiamo poi il potere del brand ed il suo vantaggio competitivo, le aziende incassano di più se i clienti, quando pagano, vedono il “PayPal Holdings Inc (NASDAQ:PYPL)” checkout.
VALUTAZIONI
Il titolo ad oggi scambia a 26 volte gli utili, che può sembrare elevato ma guardando il settore e lo storico di PayPal Holdings Inc (NASDAQ:PYPL), in realtà siamo da un lato a dei valori storicamente bassi, e dall’altro con la continua crescita degli utili, questo rapporto dovrebbe arrivare entro fine anno sotto i 15X volte stante i prezzi attuali (72 Miliardi di capitalizzazione con EPS complessivi a 4.7-4.9 USD).
Ad oggi, in base a 9 modelli matematici disponibili su InvestingPro, il Fair Value aggiornato è dato intorno ai 90 Dollari ad azione, ma credo in ogni caso che fino ai 100 Dollari (il mio target sta nel range 90-99) sia un valore decisamente nelle corde di Paypal, che deve solo, così come successo a Meta prima ed Alphabet poi, avere il “cambio di narrativa” per ripartire.
Tra le possibili inversioni, un nuovo CEO (quello attuale lascerà entro l’anno) che piace ai mercati, una ripresa del trend di crescita degli utenti, una trimestrale che piace ai mercati (la prossima?), oppure un risultato positivo in termini di incremento della marginalità e dell’efficienza nei costi.
Nel breve termine il titolo sta soffrendo molto e non escludo ancora un po' di turbolenza, ma personalmente saranno occasioni ulteriori di acquisto, l’importante è avere sempre una strategia PRIMA di mettere anche solo 1 Euro sui mercati.
Potete iscrivervi anche gratuitamente al mio prossimo webinar del 18 maggio “Alphabet: come analizzare un’azione dal vivo e nella pratica” a QUESTO LINK.
Alla prossima!
"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di assets, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore"