Come abbiamo visto in diverse occasioni nelle ultime settimane, la ripresa del rischio non hai mai avuto un'accelerazione risolutoria. Dopo un lunedì che poteva lasciar presagire movimenti direzionali, martedì ha riportato un po' tutti sulla terra. Ciò che ci si dovrebbe domandare, a questo punto, è quanto effettivamente andrà a pesare l'esito dei test sui vaccini contro il COVID-19 sull'andamento del sentiment. Neppure i commenti del Presidente della Fed Powell sono riusciti a dare una spinta decisiva, il ché dovrebbe farci riflettere sull'estrema incertezza che continua a governare l'ambiente finanziario. I futures azionari statunitensi oggi sembrano nuovamente in discreta forma, ma dato che i rendimenti obbligazionari USA non stanno evidenziando movimenti importanti al momento la trazione del rally è un po' fiacca. I dati diffusi questa mattina presto, l'inflazione del Regno Unito, ha confermato un calo sia sul dato complessivo (+ 0,8%) sia sul core (+ 1,4%). Ciò, ovviamente, sta avendo ripercussioni negative sull'andamento della Sterlina.
Wall Street ha chiuso la sessione di ieri con l'S&P500 -1,0% a 2923 punti ma come detto abbiamo futures in ripresa e in questo momento preannunciano un'apertura positiva. I mercati asiatici sono stati contrastanti (Nikkei 225 + 0,8% e Shanghai Composite -0,6%), mentre l'Europa è in territorio positivo. Nel forex c'è una leggera tendenza al rischio, eccezion fatta – come detto – per GBP che perde più di tutti seguita dallo JPY. Le valute legate alle materie prime sono ampiamente positive, mentre l'Euro ha leggermente perso la tonicità dei primi giorni settimanali. Nelle materie prime riprendono a salire oro e argento, mentre il petrolio è in fase di “riflessione”.
Per quanto riguarda il calendario economico, attenzione perché nel pomeriggio verrà rilasciata la fiducia dei consumatori dell'Eurozona (ore 16) che dovrebbe scendere ulteriormente a maggio a -24,0 (da -22,7 ad aprile). Nel mercato petrolifero le scorte dovrebbero mostrare un lieve rialzo pari a 1,0 milioni di barili (dopo il calo a sorpresa di -0,7 milioni di barili della scorsa settimana).
Per quanto riguarda la sterlina, attenzione alle parole del governatore della Banca d'Inghilterra Andrew Bailey che testimonierà davanti al Treasury Select Committee alle 15:30.