Vediamo di fare un’Analisi Ciclica sull’Indice S&P500 (in realtà il future miniS&P500) per capire i potenziali sviluppi per i prossimi giorni.
Vediamo l’andamento del miniS&P500 a partire dal minimo del 24 settembre, con dati a 60 minuti aggiornati alle ore 11:00 di oggi 31 dicembre:
Il grafico è stato realizzato con il software Cycles Navigator da me ideato.
La linea verde a pallini rappresenta i prezzi del future sul miniS&P500. La linea Bianca rappresenta il potenziale andamento ciclico (valido soprattutto per i tempi e per le tendenze e non per le forze- ovvero i prezzi). La linea Gialla in basso è un indicatore di Intensità di Forze Cicliche (ne uso circa 6-7 differenti).
Questo grafico rappresenta il Ciclo Intermedio (durata media pari a 3 mesi solari circa) - questo ciclo è partito sui minimi del 24 settembre e dopo un po’ di forza è tornato quasi sui livelli iniziali con il minimo del 30 ottobre (vedi freccia rossa). Lì è partito il 2° sotto-Ciclo Mensile che persiste in una buona forza.
Vi sono 2 possibilità cicliche:
1- ciclo che per concludersi necessita di una correzione (anche solo di qualche giorno) e che vada a chiudere entro metà gennaio;
2- ciclo terminato in anticipo sul minimo del 21 dicembre (vedi freccia verde) in tal caso si potrebbe avere un gennaio mediamente rialzista.
Per ora l’ipotesi 1 ha delle potenzialità in più.
Giusto per dare qualche riferimento di prezzo (che io chiamo “livelli critici” e non sono veri target price) una fase di ulteriore forza potrebbe portare verso 3750-3800. Valori superiori avallerebbero l’ipotesi 2 e vi sarebbe tempo ciclico per arrivare sino a 3900 e 4000.
Dal lato opposto vi possono esservi delle correzioni verso 3675-3625. Valori inferiori e verso 3600 ridurrebbero in modo evidente la forza di questa struttura ciclica, avvalorando l’ipotesi 1. Come limite di una fase correttiva per ora pongo valori sino a 3550 e 3500.
Ricordo che per quanto ci siano delle strutture cicliche all’interno dei mercati finanziari queste non sono e non possono essere esattamente regolari. Pertanto l’analisi svolta (come tutta l’analisi tecnica) non può che essere di tipo probabilistico, nel rispetto di una serie di regole che l’Analisi Ciclica prevede.