Per il periodo compreso tra le ore 24 e le 23:00 GMT, il petrolio greggio è sceso dello 0,63% chiudendo a 66,43 USD al barile, a causa delle tensioni che circondano la Siria.
Nella sessione asiatica, il Future Petrolio Greggio WTI è stato scambiato a 66,53, in aumento dello 0,15% rispetto alla chiusura di ieri, a causa di potenziali interruzioni delle forniture in Medio Oriente.
La quotazione potrebbe trovare il supporto a 66.12 seguita da 65.70, mentre una prima resistenza è residente a 66,96, seguita da 67,38.
Sino alle ore 23:00 GMT, l'XAU/USD è sceso dello 0,07% rispetto all'USD chiudendo a USD 1348,90 l'oncia, grazie alla forza delle azioni statunitensi.
Nella sessione asiatica, la quotazione è stata di 1349,60, in aumento dello 0,05% rispetto alla chiusura di ieri; un primo supporto si trova a 1344.43, e a 1339.27, mentre una prima resistenza a 1354.13, seguita da 1358.67.
L'XAG/USD è salito dello 0,09% chiudendo a 16,69 dollari l'oncia; nella sessione asiatica, la quotazione è stata di 16,69, poco mossa rispetto alla chiusura di ieri; un primo supporto risiede a 16.56, seguito da 16.44, mentre una prima resistenza a 16,79, seguita da 16,89.
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