S&P 500: La perdita del mensile a 3920 venerdì scorso non è sicuramente un bel segnale per l'indice americano che rischia di attaccare i minimi dello scorso mese e di spingersi fino all'angolo zero mensile passante a 3776, sinergico alla proiezione di Elliott che cade a 3742. Sta a questi livelli e al mensile secondario 3689, insieme con il pavimento del quadrato settimanale di 180 settimane a 3632, l'individuazione del bottom annuale dello sp500 pena il raggiungimento del P/T giugno 2022 a 3538 coincidente col pavimento del quadrato storico di 180 mesi a 3546 e col 50% di ritracciamento di fibonacci della salita dal 2020 (3505). Ricordiamo che sugli square temporali di lunghissimo periodo la tenuta del bull trend americano è garantita dai livelli storici di 3546 e 3339, verso gli obiettivi tendenziali noti. Le tensioni ribassiste sullo swing chart mensili saranno allentate solo con una rottura da luglio in poi dei top di giugno 2022, anche in outside rialzista e con una chiusura al di sopra dell'angolo discendente dal top storico che non è mai stato superato dal mercato. A livello settimanale primi supporti a 3833 e a 3795. La rottura dei minimi della settimana di setup del 16 maggio determinerà l'affondo sui livelli settimanali suddetti; i settimanali a 4048 e a 4083 sono i livelli di pullback e di spartiacque tra mercato forte e mercato debole.