FIB: L'uscita ribassista, seppure ancora marginale, avvenuta venerdì scorso dal ciclo storico di 180 mesi dal top del 2007 determina ora, se confermata, una situazione di pericolo per il nostro indice con il rischio di ribassi anche consistenti verso i minimi dello scorso trimestre e fino al setup mensile di luglio 2022. L'angolo mensile dal 2012 passante questo mese a 22515 rappresenta lo spartiacque tra ripresa/lateralità fino al mensile zero 23170 e nuovo affondo sul mensile secondario a 21905 e in estensione sui target naturali a 20780/20955 preceduti dal potente P/T mensile di luglio a 21215. E' chiaro che la perdita del P/T 21215 e dei mensili a 20780/20955 determinerebbe il collasso del derivato italiano sugli angoli tendenziali 20350/19885 e 17630. Le tensioni ribassiste si allenteranno solo con la ripresa e chiusura settimanale al di sopra dei 23170. Lo swing chart mensile, tuttavia, sarà ripristinato al rialzo solo con il recupero dei massimi di maggio a 24900 o, in alternativa, in agosto a rottura dei top del setup di luglio. Si preannuncia quindi una dinamica complessa e al momento pericolosa per il nostro derivato e fondamentali saranno a livello macroeconomico gli annunci fatti dalla FED la prossima ottava che determineranno l'andamento dei mercati fino alle importanti scadenze delle tre streghe e alle date naturali del 21/22 giugno, equinozio d'estate. Sul TF settimanale i supporti si collocano a 21960/22210 e a 21530, quest'ultimo angolo mai testato dal bottom del 2020 e livello chiave; un superamento con chiusure orarie dei 23170 determinerebbe il test del settimanale a 23410. La prossima settimana si configura come setup di range (P/t 21960-22860-23755) e fondamentale sarà l'indicazione in uscita che condurrà fino alla settimana di setup dal top del 18 luglio