Analisi sul Nickel :
Quest’anno, i motivi di prudenza sui mercati sono ancora di più e precisamente:
1) Solo nei prossimi giorni vedremo finalmente all’opera, al di là di ogni proclama, la nuova amministrazione presidenziale statunitense.
2) Lo scorso anno i prezzi erano a livelli minimi pluriennali, mentre oggi sono reduci da un rialzo molto forte;
3) La buona ripresa delle quotazioni in gennaio è stata causata soprattutto dall’azione combinata di alcune operazioni di approvvigionamento da parte di operatori asiatici, dal crescendo di aspettative sul futuro Governo Trump .
La tendenza, continuerà ad essere positiva, ma sarà caratterizzata da un andamento più volatile e nervoso, rispetto agli altri metalli, con frequenti e improvvisi cambi di direzione.
L’area 9.700$ è ormai minacciata e se violata in modo deciso e perdurante, il prezzo del metallo si porterebbe verso 9.500-9.300.
Solidi supporti sono ora in zona 9.300-9.000.
L’ipotesi da noi preferita vede, comunque, una proiezione del metallo verso l’area 12.000$, che sarà raggiunta una volta varcata la delicatissima area 10.600-11.200, che vede ancora forte presenza della mano ribassista.
Un movimento dei prezzi a breve termine, in un’area di valori compresa tra: 10.050 e 9.450 $.