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Aprile: mese di sfida per le Borse mondiali

Pubblicato 10.04.2024, 08:56
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La gente semplicemente non capisce che là fuori è una dannata guerra” (Jimmy Connors)
Il mese di aprile si conferma sfidante per le Borse mondiali. La volatilità è tornata a salire (+2,6% il Vix) mentre i principali listini mondiali hanno chiuso sotto la parità: MSCI World -0,15%, Eurostoxx 50 -0,76%, ed infine Piazza Affari -1,1% peggiore listino in Europa. Anche Wall Street ha chiuso intorno alla parità in assenza di spunti di rilievo sia a livello macro che corporate. Oggi le cose potrebbero prendere invece una chiara direzione con il calendario economico che alle 14:30 prevede la diffusione dell’inflazione in Usa a marzo, mentre alle 20:00 saranno diffusi i verbali dell’ultima riunione del FOMC. Che il mercato sia in attesa di spunti per prendere una direzione lo prova anche l'andamento del best performer da inizio anno: il bitcoin. La criptovaluta ha lasciato sul terreno oltre il 3%, perdendo quota $70mila. Continua a salire invece l'oro, a un passo dalla soglia dei $2.400, terza seduta consecutiva al rialzo. Restano invece lontano dai massimi i vettori energetici: petrolio -1,5% a $85, contratto TTF sul gas -1,7%. Infine l'Eua, ovvero il contratto sulle emissioni inquinanti, che misura le aspettative del livello di attività industriale, in crescita dello 0,7% ma del 30% circa sotto i massimi.

Barbell strategy

Per gli analisti di Goldman Sachs (NYSE:GS) la Federal Reserve (Fed) e la Banca Centrale Europea (BCE) effettueranno il primo taglio dei tassi nel mese di giugno. Una posizione basata sulle recenti riunioni di marzo delle due istituzioni che hanno rafforzato questa prospettiva. Per quanto riguarda la BCE, non sarà necessario che si verifichino significative revisioni al ribasso nelle proiezioni sull'inflazione, ma piuttosto che i dati confermino le attese al fine di iniziare il processo di riduzione dei tassi ufficiali nel mese di giugno. Negli Stati Uniti invece il presidente della Fed, Jerome Powell, insieme a una maggioranza ristretta del consiglio direttivo, "sono fermamente convinti di evitare ritardi e mirano alla riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) di giugno per la prima riduzione dei tassi". In questo contesto Goldman Sachs suggerisce di adottare l'approccio "barbell" che prevede la concentrazione delle proprie risorse finanziarie in due estreme macrocategorie: investimenti a basso rischio e investimenti ad alto rischio. La strategia punta quindi ad evitare gli investimenti a rischio medio. Il termine "barbell" prende spunto dal bilanciere utilizzato nei pesi: estremità pesanti con una barra leggera al centro che le collega. Per Goldman Sachs, una parte del portafoglio dovrebbe quindi essere dedicata alle società difensive caratterizzate da bilanci robusti che reinvestono profitti e possono generare crescita degli utili. L'altra parte dovrebbe includere società mature con capacità di generare liquidità per riacquistare azioni e distribuire dividendi, insieme a imprese più piccole sottovalutate.

Il crowd si muove

Opstart, terza piattaforma italiana di crowdfunding per raccolta fondi, ha acquisito circa il 60% di BacktoWork, altro importante player di settore, in un'operazione di consolidamento dell'industria. L’operazione ha portato alla creazione di una realtà che conta 60mila utenti, con oltre 600 campagne avviate e €157 milioni di euro di raccolta di capitale. Opstart diventa così il principale portale italiano per la raccolta di fondi attraverso il crowdfunding, che comprende modalità come equity, lending e debt, oltre a essere il più attivo in termini di campagne lanciate. Secondo la società attraverso questa operazione nascerà un grande player italiano nel settore del crowdfunding, in grado di competere efficacemente con i concorrenti stranieri. L’iniziativa ha portato anche ad un ampliamento della base azionaria di Opstart, che ora include investitori privati e istituzionali; come Banca Valsabbina, che controlla Integrae SIM, e Warrant Hub, nonché Intesa Sanpaolo (BIT:ISP). Quest'ultima, infatti, ha ceduto le sue azioni in Backtowork per diventare azionista di Opstart, contribuendo a creare il primo portale italiano per la raccolta fondi. Il crowdfunding rappresenta uno strumento di avvicinamento delle Pmi al mercato dei capitali, che nella prospettiva di una quotazione in Borsa saranno molto più preparate ad affrontare il rapporto con gli investitori.

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