Blitz sul mercato di Francoforte per Mediaset (MI:MS). Il network tv che fa riferimento alla famiglia Berlusconi ha rafforzato la presa sul capitale della public company ProsiebenSat.1 salendo al 15,1% dal 9,6%.
Il Biscione ha approfittato del sensibile calo del valore di borsa delle azioni della tv tedesca (a metà giugno il titolo trattava a 15,63 rispetto all'attuale valore di 13,41 euro, e nel dicembre di un anno fa sfiorava i 18 euro) per rafforzare il ruolo di primo socio e provare ad accelerare sul progetto di creare un media paneuropeo.
"L'operazione costituisce un nuovo passo avanti di Mediaset (MI:MS) verso la creazione di un player europeo attivo sui principali mercati, che sarà incardinato sul progetto Mfe", si legge in una nota diramata in serata dal gruppo tv di Cologno Monzese.
Al di là della strategia industriale, il mercato plaude ai conti. Mediaset (MI:MS) ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con un utile netto di 101 milioni di euro. Un dato positivo se confrontato con lo stesso periodo dell’anno precedente (27 milioni). In crescita anche il risultato operativo di 188 milioni di euro rispetto ai precedenti 114.
Questo potrebbe favorire lo scattare di nuove prese di profitto sul titolo, che a questi livelli tratta un prezzo stimato sugli utili pari a circa 13 volte. Il consensus degli analisti appare abbastanza disperso, con 5 “buy”, 8 “hold” e 5 “Sell” ed un target price medio a 2,78 euro (Equita Sim l’ha appena limato a 2,7 euro).
In questo scenario per chi è ottimista sulla tenuta del titolo sulle attuali quotazioni potrebbe considerare l’investimento nel Recovery Top Bonus con sottostante Mediaset (MI:MS) a codice Isin LU1946393680 emesso da Société Générale (PA:SOGN). Tra poco più di un anno (il 22 dicembre 2020 è la data di valutazione finale) il prodotto, che oggi quota 92 euro, verrà ritirato a 100 euro se Mediaset sarà sopra la barriera posta a 2,104 euro. Il titolo Mediaset quota oggi circa 2,72 euro, il 23% sopra la barriera.
Il Recovery Top Bonus permette di beneficiare della struttura tipica dei Bonus Cap Certificate, ma a differenza di questi ultimi, presenta un prezzo di emissione inferiore a 100 euro. Nella pratica, il guadagno per l’investitore sarà un importo massimo a scadenza pari a 100 euro con un bonus potenziale dato dalla differenza tra i 100 euro e il prezzo di acquisto del prodotto (oggi circa 92,5 euro, prezzo lettera). Eventuali guadagni sono al lordo della tassazione.
In questo tipo di prodotto la barriera è attiva solo a scadenza. Pertanto, anche un ribasso del sottostante al di sotto della barriera, durante la vita del certificato, non preclude la possibilità per l’investitore di ottenere un importo pari a 100 euro se la barriera non è violata a scadenza.
Vediamo insieme come funziona il certificate. La barriera è posta a 2,104 euro, ovvero il 75,01% del valore iniziale di Mediaset (MI:MS) posto a 2,805 euro. Il valore nominale è pari a 91,743 euro per certificato. Il cap è fissato al 3,0575 (109% del Valore Iniziale).
Il prodotto scade nel dicembre 2020 e sarà sempre negoziabile sul mercato in acquisto e in vendita entro quella data grazie all’attività del market maker.
Alla scadenza, gli scenari possibili saranno due:
Nel caso in cui il prezzo del sottostante risulti superiore alla barriera alla data di valutazione finale del 22 dicembre 2020, verrà corrisposto un importo lordo predefinito pari a 100 euro. Questo permetterà quindi di realizzare una performance positiva anche in caso di moderato ribasso del sottostante.
Qualora, alla data di valutazione finale, la barriera è stata raggiunta o superata al ribasso, il rimborso sarà pari alla performance del sottostante rispetto al valore iniziale. Se ad esempio, alla data di valutazione finale Mediaset (MI:MS) avrà perso il 30% dal livello iniziale, il certificate verrà rimborsato a 91,743 euro x (100%-30%) = 64,2201 euro ovvero il 70% del Valore Nominale.
Ricordiamo che l’investitore è sempre esposto al rischio emittente, inoltre, in caso di azzeramento del valore del sottostante si potrebbe incorrere a una perdita totale del capitale investito. Leggere sempre il kid e il prospetto informativo per conoscere tutti i rischi e i costi impliciti del prodotto.
“Il presente articolo non costituisce sollecitazione, offerta, consulenza o raccomandazione all’investimento e, pertanto, qualsiasi decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore.
Société Générale (PA:SOGN) svolge il ruolo di partner economico per la redazione del presente articolo per cui Investing.com, direttamente o tramite collaborati terzi, si impegna a selezionare in completa autonomia uno o più prodotti facenti parte della gamma di prodotti di Société Générale negoziati su SeDeX e legati al sottostante di volta in volta oggetto dell’analisi contenuta nel presente articolo. Société Générale non assume alcuna responsabilità per i contenuti del presente articolo e per l'eventuale utilizzo che il lettore potrà fare di tali contenuti.
L’ultima versione del Documento contenente le Informazioni Chiave (KID) e la documentazione d’offerta del prodotto descritto nel presente articolo potranno essere visualizzati e scaricati rispettivamente dal sito http://kid.sgmarkets.com http:/prospectus.socgen.com, e sono altresì disponibili sul sito http://www.prodotti.societegenerale.it nonché disponibili gratuitamente su richiesta presso Société Générale (PA:SOGN), via Olona 2 Milano”.