Il Ftse Mib disegna una Long black che prosegue l’alternanza di giornate positive e negative che va avanti da 7 sedute. L’indice archivia la sesta settimana negativa nelle ultime 7 riportandosi sotto i 16.500 punti.
La forza del rimbalzo dai minimi del 17 Marzo a 14.153 punti si è sgretolata a causa della velocissima espansione della pandemia a livello mondiale che impatta in maniera devastante sulle Economie (impressionante il dato Record sulle richieste di sussidi disoccupazione in Usa). Accanto a questp elemento, la volatilità estrema del petrolio e il mancato accordo sugli Eurobond, tendono a scoraggiare gli acquisti
A zavorrare il listino italiano sono i colossi bancari (Unicredit archivia la settimana con un -16.79% e Intesa con -15.15) appesantite dalla raccomandazione della BCE che, almeno fino al 1° ottobre 2020, non vengano distribuiti dividendi. In realtà se questa mossa evita eventuali aumenti di capitale potrebbe essere deludente nel breve, ma premiante del medio-lungo termine.
Operativamente (nonostante il Ban short) l’operatività Intraday è ancora da privilegiare.
Tra i titoli interessanti per la prossima seduta, segnaliamo:
NEXI prosegue il rally apprezzandosi del 9.22% nelle ultime 5 sedute. Il superamento di 13€ potrebbe calamitare nuovi acquirenti
FINECO mostra crescente forza relativa disegnando una interessante Long white. Possibile un ulteriore allungo in direzione di 10€
Prosegue il recupero LEONARDO che si apprezza del 34% nelle ultime 11 sedute. Una chiusura superiore a 6.35€ fornirà un solido segnale di inversione
INTESA viene travolta da un violento flusso di vendite sul finale di seduta che riporta i prezzi a contatto con i minimi annuali toccati il 18 marzo a 1.3062€. Monitoriamo questo livello, sul quale potremmo attenderci un tentativo di rimbalzo
TELECOM ITALIA RISPARMIO disegna un potenziale 1-2-3 Low. Possibile intervenire sul completamento del pattern che si avrà con il superamento si area 0.39€