Nei prossimi due giorni avremo la riunione del FOMC che tradotto in italiano suona come “comitato federale del mercato aperto”, è un organismo della Federal Reserve incaricato di sorvegliare le operazioni di mercato aperto negli Stati Uniti e ne è il principale strumento di politica monetaria.
Non si attendono novità rilevanti l'unica cosa che il mercato vuole sentirsi dire è che la Fed è presente e vigilerà.
I tre elementi sottolineati hanno più riprese in questi giorni e cioè
1. i prezzi dell'oro
2. gli attuali multipli di borsa
3. i prezzi del petrolio
sono tutti motivati dal fatto che la Fed sarà presente e vigilerà.
E continuerà a farlo fintanto che l'economia non riprenderà a viaggiare a pieno regime.
Analizziamoli, cominciamo dal prezzo dell'oro.
Questo è motivato dai timori che l'economia entri in una fase di stagflazione con rallentamento macroeconomico e contemporaneo aumento dell’inflazione.
Parlando del petrolio invece bisogna valutare che, anche se le speranze della ripresa e il sostegno della Fed sono importanti, i consumi devono riprendere a salire per aver un regolare ciclo estrattivo e di contenimento delle scorte.
Già adesso si nota che lo spread tra i futures del petrolio delle prossime due scadenze è aumentato sul timore come già avvenne a marzo che l'effetto contango includa anche il costo per stivare le riserve di chi ha comprato petrolio prima di poterlo utilizzare per essere rivenduto o consumato.
Rimane sullo sfondo il fattore di rischio dei rapporti tra USA e Cina. Abbiamo trascorso il 2019 con alti e bassi di questo tema.
A che punto siamo adesso?
Sicuramente il rischio politico in questo periodo è aumentato non dimentichiamoci che Trump chiama il coronavirus “il virus cinese” e attribuisce alla Cina tutte le responsabilità del dramma mondiale.
In questo contesto di riduzione dell'economia, la Cina non potrebbe comunque ed in ogni caso non lo sta facendo, rispettare il piano degli acquisti concordato a suo tempo con gli Stati Uniti.
La Cina sta acquistando beni agricoli, automobili, prodotti farmaceutici, prodotti medicali.
La Cina dovrebbe acquistare anche petrolio dagli Stati Uniti a discapito dei paesi dell’Opec.
Questi acquisti dovrebbero sostenere e potrebbero farlo se avvenissero sia il prezzo del petrolio che il valore del dollaro.
Se lo farà o non lo farà non dipende solo dalla politica ma dipende anche dall'andamento dell'economia sia cinese che mondiale.
Tutto questo come spiegato all'inizio si basa sulla Fed.
La Fed dovrà essere in grado di garantire che in attesa che tutto ricominci sarà in grado di sostenere l'economia in tutti i modi.
Questo è quello che i mercati si vogliono sentire dire quotidianamente.