Prima di parlare dei mercati, vorrei celebrare con voi un momento importante per il sottoscritto: questo è il mio articolo numero 1.000 qui su Investing!
Il primo fu pubblicato il 7 dicembre 2011, quando ancora il sito si chiamava Forexpros.
Quante cose sono successe in questi anni!
E come sono cambiati i mercati da allora.
Il mio obiettivo resta e sarà (spero a lungo) quello di informare e formare attraverso questo spazio che mi concede Investing.
E passiamo adesso all'attualità dei mercati con le elezioni presidenziali USA dove si sta concretizzando lo scenario peggiore, ovvero un esito incerto che potrebbe durare diversi giorni, se non settimane, con Trump che ha già minacciato questa mattina di ricorrere alla Corte Suprema per presunti brogli in alcuni seggi.
Il future sul Nasdaq sembra essere il termometro della situazione, partito in forte rialzo durante la notte dopo le 3.30, per poi rientrare proprio dopo le parole del presidente in carica.
Adesso è tornato spingere al rialzo e viaggia adesso con un guadagno del 2.50%.
La volatlità è quindi padrona dei mercati, quella volatilità tanto attesa dai traders che operano intraday, ma che può diventare una nemica nel momento in cui si immettono degli ordini con quantitativi eccessivi o quando non si rispettano le regole della propria strategia.
Mentre, per chi preferisce un approccio più multiday, sarebbe opportuno non guardare i grafici minuto per minuto ed inserire degli alert quando si toccano dei prezzi importanti per la propria strategia.
Guai a farsi prendere dall'emotività del momento.
Nel video in basso di 253 secondi la mia analisi con i livelli operativi sui grafici giornalieri del Ftse Mib, Dax e gli altri indici europei, insieme al Dow Jones, S&P 500 e Nasdaq.
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