Due delle grandi aziende di cannabis hanno rilasciato gli utili lo scorso venerdì ed entrambi hanno visto un aumento delle entrate. Ma non sono riuscite a raggiungere le aspettative degli analisti.
Con questa pressione sui nomi di Canopy Growth (NASDAQ:CGC) (TSX:WEED) e Cronos Group (NASDAQ:CRON) (TSX:CRON) gli investitori si interrogano sulla strada che resta da fare per raggiungere la redditività. Il sentimento degli investitori inizia a sembrare quella vocina che chiede insistentemente “siamo arrivati?” durante un lungo viaggio in macchina.
Canopy: manca molto?
“Siamo quasi arrivati. Non manca molto”, è la risposta che arriva dal sedile del conducente. Bisogna essere pazienti…
Le azioni di Canopy Growth sono state relativamente stabili lunedì, chiudendo in calo dello 0,2% sulla giornata, recuperando le perdite precedenti.
Venerdì, il coltivatore di cannabis canadese quotato sul NASDAQ ha riportato utili netti di 136 milioni di dollari canadesi (108,3M di dollari USA) nel trimestre terminato il 30 giugno. Si tratta di un rialzo del 23% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ma restano le perdite di 64 milioni di dollari canadesi (50,9 milioni di dollari USA).
L’altra notizia deludente: quella che prima era l’azienda di cannabis maggiore del mondo ha perso quote di mercato.
Nota positiva, il mercato USA continua a concentrarsi su Canopy, e sta creando una grande brand awareness, soprattutto con i prodotti CBD, e le partnership, comprese quelle delle celebrità come Martha Stewart.
Inoltre, continua ad essere un innovatore leader del settore, producendo un’ampia varietà di prodotti che rientrano nella categoria della cannabis 2.0 di prodotti commestibili, oli e bevande che si rivolgono ad una base di clienti che si differenzia dal consumatore medio di marijuana. Ma il lato negativo è che molti di questi nuovi prodotti non saranno disponibili per la vendita fino a dopo il secondo trimestre del 2022.
Quindi, quando raggiungerà la redditività? La risposta dell’azienda è stata che rimane “impegnata” a “raggiungere un EBITDA rivisto positivo entro la fine dell’anno fiscale 2022”.
Dopo la pubblicazione degli ultimi dati, alcuni analisti canadesi hanno abbassato i loro price target sul titolo. Tra questi Canaccord Genuity, che ha abbassato il suo price target a 25 dollari canadesi da 30; CIBC ha abbassato il suo price target a 27 dollari canadesi da 30; Piper Sandler ha abbassato il suo price target a 19 dollari USA da 24, mentre Stifel è arrivato con il price target più basso di 18 dollari USA, in calo dal precedente target di 21.
Canopy Growth ha chiuso ieri sul Toronto Stock Exchange a 24,03 dollari canadesi, a 19,11 dollari USA sul NASDAQ, segnando sulla giornata un calo di mezzo punto percentuale in Canada, e dello 0,21% negli USA.
Cronos: delude le attese nel 2° trim.
Anche gli utili di Cronos Group del secondo trimestre (rilasciati venerdì) hanno mostrato un balzo delle vendite del 58% a 15,6 milioni di dollari canadesi (12,4 milioni di dollari USA), contro le attese di 18,6 milioni di dollari canadesi (14,8 milioni di dollari USA).
Per quanto riguarda l’EBITDA rivisto, come Canopy, il dato è in perdita. In questo caso di 49.8 milioni di dollari canadesi (quasi 40 milioni di dollari USA).
Le azioni di Cronos sono scese venerdì dopo la notizia, ma da allora hanno riguadagnato un po’ di terreno, anche se non tutto. Il titolo ha chiuso ieri a 7,22 dollari sul NASDAQ, in calo di poco più di un punto percentuale sulla giornata.
Nell’ultimo anno, le azioni Cronos sono salite di circa il 29,5%. Sono ancora ben al di sotto del massimo che hanno raggiunto all’inizio di quest’anno, quando hanno toccato 12,26 dollari all’inizio di febbraio.