- Bill Ackman è un miliardario e fondatore della società londinese Pershing Square (NYSE:SQ) Capital Management, nota per i suoi investimenti redditizi.
- Attualmente il suo portafoglio si concentra su società che generano ampi flussi di cassa, con una natura più difensiva.
- Questo articolo utilizzerà gli strumenti di InvestingPro per esaminare più da vicino il suo portafoglio.
In quali strumenti finanziari investono i miliardari?
Questa domanda è stata posta più di una volta da chiunque sia interessato o investa attivamente nei mercati finanziari. Possiamo dare un’occhiata ai portafogli dei “pezzi grossi” grazie alle normative in vigore negli Stati Uniti che, tra le altre cose, impongono ai fondi di investimento che gestiscono più di 100 milioni di dollari di comunicare le loro transazioni sui mercati finanziari.
La rendicontazione e la pubblicazione avvengono con un ritardo fino a 45 giorni dalla fine del trimestre, quindi non abbiamo la possibilità di vedere lo stato del portafoglio in tempo reale. Tuttavia, conoscere la struttura di concentrazione del capitale di un determinato fondo d’investimento può essere una guida importante per sviluppare la propria strategia d’investimento.
Utilizzando gli strumenti di InvestingPro, possiamo visualizzare una selezione di portafogli di investimento disponibili nella sezione “Idee”.
Fonte: InvestingPro
In questa sezione, possiamo cercare tramite i seguenti criteri:
- Tasso di rendimento
- Turnover del portafoglio
- Società incluse
- Tipo di investitore
- Concentrazione del settore
Per l’analisi di oggi ci concentreremo sul portafoglio di Bill Ackman, il fondatore della società londinese Pershing Square Holdings (LON:PSHP).
Chi è Bill Ackman?
Bill Ackman è un miliardario americano, fondatore e CEO di Pershing Square Capital Management. Il famoso investitore è noto per il suo acume nel mercato azionario, che gli consente di prendere decisioni di investimento redditizie con l’aiuto di un team affiatato ed esperto. Nella selezione delle società, Bill Ackman si concentra su quelle che generano grandi flussi di cassa, che a suo parere è uno dei fattori chiave del successo a lungo termine di un’azienda.
Il miliardario è un investitore proattivo, che spesso reagisce ai cambiamenti delle condizioni di mercato con breve preavviso. Un esempio di mossa vincente è stata la copertura di un portafoglio durante le prime fasi del coronavirus, che ha portato a un profitto di 2,6 miliardi di dollari. Il famoso adagio del mercato azionario “compra quando c’è sangue nelle strade” è stato particolarmente evidente nella seconda metà dello scorso anno, quando Ackman ha mostrato interesse per il mercato delle criptovalute, che in quel momento stava registrando notevoli perdite.
Approfondimenti sul portafoglio di Pershing Square Capital Management
La struttura del portafoglio è la seguente (società con le maggiori percentuali di partecipazione), secondo l’ultimo aggiornamento del portafoglio depositato presso la SEC il 13 febbraio 2023:
Fonte: InvestingPro
Attualmente, la partecipazione più importante del portafoglio è Lowe’s Companies (NYSE:LOW), una catena statunitense di negozi di articoli per la casa che vende principalmente materiali e utensili per l’edilizia. In termini di settori, invece, la componente maggiore è rappresentata da Hotel, Ristoranti e Tempo libero.
Fonte: InvestingPro
L’attenzione si concentra sulle società della cosiddetta economia tradizionale, più orientate al valore che alla crescita. Ciò rende il portafoglio più difensivo, riducendo le perdite in caso di mercato negativo e la probabilità di rendimenti spettacolari.
Previsioni per il 2023
Negli ultimi cinque anni, il suo portafoglio azionario ha reso l’81,79%, battendo l’indice di riferimento S&P 500.
Fonte: InvestingPro
Un fattore determinante per i rendimenti di quest’anno sarà la politica monetaria della Fed, che ha un impatto significativo sul mercato azionario in generale. Se si verificherà il tanto atteso cambio di rotta, dovremmo assistere a una continuazione del trend positivo dei rendimenti, che andrà di pari passo con il rialzo dell’S&P 500.
Nota: L’autore non possiede nessuno dei titoli citati.