Ebbene si, il documentario della HBO "Money Electric: The Bitcoin Mystery" che mira a smascherare lo pseudonimo creatore di Bitcoin, Satoshi Nakamoto, nomina lo sviluppatore canadese Peter Todd come inventore della criptovaluta. Infatti il finale del documentario si conclude con Todd che dichiara: “sono Satoshi Nakamoto”, in risposta a una domanda provocatoria di Hoback.
Ma l'ammissione di Todd non è una prova concreta e non dovrebbe distoglierci da ciò che andremo a visionare su Bitcoin. A maggior ragione se Todd ha nuovamente affermato “Non sono Satoshi” su social media dopo la pubblicazione del documentario.
Per quanto riguarda Bitcoin ha dato sicuramente fiducia la risalita dai 52 mila dollari ai 66 mila dollari con massicci acquisti sui minimi di agosto, ad oggi resta un livello chiave da tener saldo a tutti i costi. Osserviamo 2 grafici interessanti:
Da notare la relazione di Bitcoin con le sue medie mobili annuali (365 giorni), semplice ed esponenziale, che formano una nuvola su cui poggiarsi. Si tratta di un elemento grafico interessante perché traccia l'azione di BTC rispetto alla media annuale. E questo intervallo dinamico sembra essere valido sia come supporto che come resistenza, a seconda della natura del trend: dal breakout di marzo 2023, Bitcoin è riuscito a trasformare la media in supporto in diverse occasioni, anche durante i recenti ribassi di agosto e settembre 2024.
Inoltre, aggiungendo l'oscillatore Williams%R a 90 giorni al grafico possiamo vedere come in passato l'oscillazione completa (spinta di momentum) dal limite inferiore al limite superiore abbia seguito il principio e la fine di un rialzo, per poi ripiegare sulla media mobile a 365. Ciò è accaduto anche di recente, con Bitcoin che ad oggi tende nuovamente verso la media a 365 giorni.
Il mantenimento delle medie mobili confermato dall'indicatore Williams%R proiettato su livelli alti (sopra -20), che misura una spinta di medio termine, potrebbe essere un segnale da tener conto prima di possibili altri rimbalzi?
Di certo, un dato importante questa settimana è stata la percentuale di dominance di Bitcoin che ha raggiunto nuovi massimi pluriennali. Significa che il valore di BTC (circa 1,2 trilioni di dollari) rappresenta il 58% del valore di tutte le criptovalute (circa 2,1 trilioni di dollari).
Vuoi scoprire la TOP15 e la TOP40 delle migliori azioni dell'S&P 500 degli ultimi 3 anni gratuitamente? inviaci una richiesta da QUI oppure tramite app andando su "manda un feedback"
Intanto, Microstrategy sta raggiungendo nuovi massimi rispetto a Bitcoin, sovraperformando la stessa moneta digitale.
Ricordo che la società è il quinto maggiore detentore di BTC, possiede circa 1/4 delle monete digitali (1,3% dell'offerta globale) del creatore di Bitcoin, Satoshi Nakamoto. Ma è anche vicino a nuovi massimi storici in termini assoluti, di conseguenza sembra che i fondamentali della società non siano influenzati al 100% dall'ampia percentuale di BTC. Sicuramente la strategia di MicroStrategy, progettata per proteggere il valore delle sue riserve, ha aumentato l'attrattiva degli investitori ma è inevitabilmente visto come un proxy per il Bitcoin muovendosi in tandem con l'asset digitale, allo stesso tempo però ha avuto un rendimento superiore quest'anno (+190% YTD).
In base alle valutazioni raccolte da Investing.com, 9 broker che coprono il titolo fissano il target price in media a 199,25 dollari per azione, circa l'8% in più rispetto ai 183 dollari attuali. Con Microstrategy che al momento vanta un rating 9 su 9 “Buy”.
Mentre il Fair Value di InvestingPro indica che il titolo è al momento sopravvalutato, con un potenziale ribasso dell'35%. In effetti, la società si trova molto vicino ai massimi precedenti ed ha un livello alto di incertezza nel breve periodo, che rispecchia la forte correlazione con Bitcoin. A confermare possibili ritracciamenti c'è l’Health Score (salute finanziaria), un indicatore che riassume migliaia di dati di bilancio in una semplice valutazione, e applicato al titolo ci dice che il titolo presenta una performance finanziaria solo “discreta” con un punteggio di 2 su 5.
NON HAI INVESTINGPRO?
- ⚠️ Iscriviti a InvestingPro ⚠️: inizia e sfrutta al MASSIMO i dati e le funzioni PRO! Abbonati QUI E ORA e ottieni UN SUPER SCONTO sul piano che preferisci. Scopri tutti i segreti del mondo degli investimenti a un prezzo stracciato!
- Vuoi scoprire la TOP15 e la TOP40 delle migliori azioni dell'S&P 500 degli ultimi 3 anni gratuitamente? inviaci una richiesta da QUI oppure tramite app andando su "manda un feedback"
Un importante fattore è l'elevato rapporto Price to Book (P/B). Questo, calcolato dividendo il prezzo di chiusura corrente del titolo per il valore contabile dell'ultimo trimestre per azione, indica quanto gli investitori sono disposti a pagare per ogni dollaro di patrimonio netto di una società. Un rapporto P/B elevato è un segnale ribassista perché potrebbe suggerire che il titolo è sopravvalutato rispetto al valore patrimoniale netto della società, aumentando la possibilità di una correzione.
La sopravvalutazione di Microstrategy potrebbe indicare possibili venti contrari in arrivo anche per Bitcoin?
NON PERDERE ALTRO TEMPO: SCONTO PRO STA PER TERMINARE !
- ⚠️ Iscriviti a InvestingPro ⚠️: inizia e sfrutta al MASSIMO i dati e le funzioni PRO! Abbonati QUI E ORA e ottieni UN SUPER SCONTO sul piano che preferisci. Scopri tutti i segreti del mondo degli investimenti a un prezzo stracciato!
- Vuoi scoprire la TOP15 e la TOP40 delle migliori azioni dell'S&P 500 degli ultimi 3 anni gratuitamente? inviaci una richiesta da QUI oppure tramite app andando su "manda un feedback"
ANCORA NON SEI CONVINTO?
GUARDA i nostri VIDEO PRO gratuiti sul canale YT : CLICCA QUI
GUARDA gratuitamente i nostri TARGET PRO su MOLTEPLICI TITOLI CLICCANDO QUI
- ECCO LA GUIDA PRATICA GRATUITA (con video) SUL FAIR VALUE E LA SUA APPLICAZIONE! CLICCA QUI
OTTOBRE: GUARDA SUL NOSTRO CANALE YT L'ULTIMA ANALISI SUGLI INDICI AZIONARI >>> QUI
"Quest'articolo è stato scritto a titolo esclusivamente informativo; non costituisce sollecitazione, offerta, consigli, consulenza o raccomandazione all'investimento in quanto tale non vuole incentivare in nessun modo l'acquisto di assets. Ricordo che qualsiasi tipo di asset, viene valutato da più punti di vista ed è altamente rischioso e pertanto, ogni decisione di investimento e il relativo rischio rimangono a carico dell'investitore".