L’azienda olandese leader mondiale nelle macchine per realizzare chip prevede un boom della domanda di semiconduttori per AI. Il management ribadisce la stima di ricavi nel 2030 fra 44 e 60 miliardi di euro, nonostante le pressioni Usa per impedire le vendite in Cina dei suoi apparecchi più avanzati. Azioni in rialzo del 5%
Nel 2030 il fatturato sarà compreso fra 44 e 60 miliardi di euro
L’olandese Asml, leader mondiale nella produzione di macchine avanzate per la realizzazione di chip, ha ribadito le sue previsioni di crescita dei ricavi nel lungo termine grazie al boom della domanda di semiconduttori guidata dall'intelligenza artificiale.
In una dichiarazione rilasciata giovedì 14 novembre nell’ambito dell’Investor Day, l'azienda olandese quotata ad Amsterdam e al Nasdaq prevede che i suoi ricavi raggiungeranno nel 2030 una cifra compresa tra i 44 e i 60 miliardi di euro, in linea con le sue precedenti indicazioni. Il consensus degli analisti prevede che Asml chiuderà il 2024 con ricavi pari a 28 miliardi di euro e un utile netto di 7,4 miliardi di euro.
Azioni in rialzo del 5% alla Borsa di Amsterdam
La previsione diffusa dal management punta a rassicurare gli investitori dopo che a metà ottobre la società ha diffuso risultati del terzo trimestre inferiori alle stime degli analisti, provocando una caduta delle sue azioni e di quelle di altre aziende legate ai chip. Giovedì mattina dopo la diffusione del comunicato le azioni Asml sono in rialzo del 5% alla Borsa di Amsterdam a 652,2 euro. Dall’inizio dell’anno il titolo segna un calo del 3%.
Su 3 analisti che coprono Asml, 29 consigliano di comprare le azioni (10 neutrali) e la media dei target price è 845 euro (+34% sul prezzo attuale).
Per il mercato dei chip prevista crescita annuale del 9%
Secondo quanto riporta Bloomberg, Asml prevede che la crescente domanda di intelligenza artificiale contribuirà a far salire le vendite globali di chip a oltre 1.000 miliardi di dollari entro il 2030, il che rappresenta un tasso di crescita annuale del mercato dei semiconduttori di circa il 9%.
Asml è l'unica azienda al mondo che realizza il tipo di macchine litografiche che aiutano le aziende di semiconduttori a produrre i chip avanzati che alimentano tutto, dagli smartphone di Apple (NASDAQ:AAPL) agli acceleratori di intelligenza artificiale di Nvidia. Per questo motivo è spesso considerata un indicatore di riferimento per il settore e un primo indicatore della domanda globale di semiconduttori.
La produzione di un maggior numero di chip all'avanguardia per applicazioni di AI significherà che i produttori di semiconduttori avranno bisogno di un maggior numero di macchine avanzate di Asml per la litografia ultravioletta estrema di ultima generazione (Euv). L'azienda prevede una crescita a due cifre della spesa Euv ogni anno fino al 2030 sia per la logica avanzata che per le memoria Dram.
L'azienda prevede un gross margin (margine lordo) tra il 56% e il 60% circa nel 2030.
Confermato il piano di buyback da 12 miliardi di euro
Il management di Asml ha confermato la politica di remunerazione degli azionisti, in particolare il piano di buyback da 12 miliardi di euro fino al 2025. Per ora il piano è stato realizzato solo per il 14%.
“Confermiamo la nostra strategia di allocazione del capitale e prevediamo di continuare a restituire quantità significative di liquidità ai nostri azionisti attraverso una combinazione di dividendi crescenti e riacquisti di azioni”, ha dichiarato il Cfo Roger Dassen.
Le pressioni Usa per bloccare le vendite verso la Cina
Le previsioni di Asml sono positive nonostante l’azienda si trovi sotto pressione per il continuo sforzo del governo Usa di limitare l'ascesa della Cina nel settore dei semiconduttori, attraverso ripetuti cicli di controlli sulle esportazioni, che ultimamente hanno preso di mira la vendita di chip avanzati di intelligenza artificiale e di attrezzature per la produzione di chip. Il governo olandese ha faticato a trovare una via di mezzo tra l'alleato statunitense e la Cina, principale mercato di Asml.
A causa delle pressioni degli Stati Uniti, Asml non ha mai potuto vendere le sue macchine Euv alla nazione asiatica e da quest'anno non può più spedire i suoi secondi strumenti più avanzati.
Nel terzo trimestre la Cina ha rappresentato 2,79 miliardi di euro di ricavi, quasi la metà del totale del fatturato di Asml. L'azienda prevede che il prossimo anno le vendite in Cina rappresenteranno circa il 20% del fatturato totale. Le pressioni degli Stati Uniti su Asml per limitare ulteriormente le vendite a Pechino di tecnologia per semiconduttori probabilmente aumenteranno, ha dichiarato l'amministratore delegato Christophe Fouquet in un'intervista rilasciata a Bloomberg in ottobre.
Nel 2030 il fatturato sarà compreso fra 44 e 60 miliardi di euro
L’olandese Asml, leader mondiale nella produzione di macchine avanzate per la realizzazione di chip, ha ribadito le sue previsioni di crescita dei ricavi nel lungo termine grazie al boom della domanda di semiconduttori guidata dall'intelligenza artificiale.
In una dichiarazione rilasciata giovedì 14 novembre nell’ambito dell’Investor Day, l'azienda olandese quotata ad Amsterdam e al Nasdaq prevede che i suoi ricavi raggiungeranno nel 2030 una cifra compresa tra i 44 e i 60 miliardi di euro, in linea con le sue precedenti indicazioni. Il consensus degli analisti prevede che Asml chiuderà il 2024 con ricavi pari a 28 miliardi di euro e un utile netto di 7,4 miliardi di euro.
Azioni in rialzo del 5% alla Borsa di Amsterdam
La previsione diffusa dal management punta a rassicurare gli investitori dopo che a metà ottobre la società ha diffuso risultati del terzo trimestre inferiori alle stime degli analisti, provocando una caduta delle sue azioni e di quelle di altre aziende legate ai chip. Giovedì mattina dopo la diffusione del comunicato le azioni Asml sono in rialzo del 5% alla Borsa di Amsterdam a 652,2 euro. Dall’inizio dell’anno il titolo segna un calo del 3%.
Su 3 analisti che coprono Asml, 29 consigliano di comprare le azioni (10 neutrali) e la media dei target price è 845 euro (+34% sul prezzo attuale).
Per il mercato dei chip prevista crescita annuale del 9%
Secondo quanto riporta Bloomberg, Asml prevede che la crescente domanda di intelligenza artificiale contribuirà a far salire le vendite globali di chip a oltre 1.000 miliardi di dollari entro il 2030, il che rappresenta un tasso di crescita annuale del mercato dei semiconduttori di circa il 9%.
Asml è l'unica azienda al mondo che realizza il tipo di macchine litografiche che aiutano le aziende di semiconduttori a produrre i chip avanzati che alimentano tutto, dagli smartphone di Apple (NASDAQ:AAPL) agli acceleratori di intelligenza artificiale di Nvidia. Per questo motivo è spesso considerata un indicatore di riferimento per il settore e un primo indicatore della domanda globale di semiconduttori.
La produzione di un maggior numero di chip all'avanguardia per applicazioni di AI significherà che i produttori di semiconduttori avranno bisogno di un maggior numero di macchine avanzate di Asml per la litografia ultravioletta estrema di ultima generazione (Euv). L'azienda prevede una crescita a due cifre della spesa Euv ogni anno fino al 2030 sia per la logica avanzata che per le memoria Dram.
L'azienda prevede un gross margin (margine lordo) tra il 56% e il 60% circa nel 2030.
Confermato il piano di buyback da 12 miliardi di euro
Il management di Asml ha confermato la politica di remunerazione degli azionisti, in particolare il piano di buyback da 12 miliardi di euro fino al 2025. Per ora il piano è stato realizzato solo per il 14%.
“Confermiamo la nostra strategia di allocazione del capitale e prevediamo di continuare a restituire quantità significative di liquidità ai nostri azionisti attraverso una combinazione di dividendi crescenti e riacquisti di azioni”, ha dichiarato il Cfo Roger Dassen.
Le pressioni Usa per bloccare le vendite verso la Cina
Le previsioni di Asml sono positive nonostante l’azienda si trovi sotto pressione per il continuo sforzo del governo Usa di limitare l'ascesa della Cina nel settore dei semiconduttori, attraverso ripetuti cicli di controlli sulle esportazioni, che ultimamente hanno preso di mira la vendita di chip avanzati di intelligenza artificiale e di attrezzature per la produzione di chip. Il governo olandese ha faticato a trovare una via di mezzo tra l'alleato statunitense e la Cina, principale mercato di Asml.
A causa delle pressioni degli Stati Uniti, Asml non ha mai potuto vendere le sue macchine Euv alla nazione asiatica e da quest'anno non può più spedire i suoi secondi strumenti più avanzati.
Nel terzo trimestre la Cina ha rappresentato 2,79 miliardi di euro di ricavi, quasi la metà del totale del fatturato di Asml. L'azienda prevede che il prossimo anno le vendite in Cina rappresenteranno circa il 20% del fatturato totale. Le pressioni degli Stati Uniti su Asml per limitare ulteriormente le vendite a Pechino di tecnologia per semiconduttori probabilmente aumenteranno, ha dichiarato l'amministratore delegato Christophe Fouquet in un'intervista rilasciata a Bloomberg in ottobre.