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Boom delle cripto: il Bitcoin toccherà un milione di dollari in 10 anni?

Pubblicato 25.06.2024, 13:25
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Il Bitcoin potrebbe essere diretto verso la stratosfera, secondo un nuovo rapporto di Bernstein. La società di investimento globale prevede che il principale asset digitale del mondo potrebbe raggiungere i 200.000 dollari entro il 2025, i 500.000 dollari entro il 2029 e, tenetevi forte, 1 milione di dollari per token entro il 2033. Questo rally decennale, scrive Gautam Chhugani, analista di Bernstein, sarà in gran parte guidato dagli investitori istituzionali, dal momento che gli ETF su Bitcoin saranno approvati dalle principali società finanziarie e dalle piattaforme bancarie private.

Queste audaci previsioni sono state solo uno dei temi caldi di un incontro sulle criptovalute a cui ho avuto il piacere di partecipare la scorsa settimana presso la sede di Galaxy Digital a New York. Il miliardario fondatore e CEO di Galaxy, Mike Novogratz, ha ospitato con cortesia un piccolo numero di visitatori provenienti da broker-dealer, borse cripto, fornitori di energia e tutto il resto.

I partecipanti sono concordi nel ritenere che il Bitcoin sia sempre più pronto per la prima serata. Di recente sono saliti a bordo alcuni grandi nomi, tra cui Larry Fink, CEO di BlackRock, la più grande società di gestione patrimoniale del mondo (10.000 miliardi di dollari in AUM), e persino l’ex presidente Donald Trump. Sono stati “arancionizzati”, come amano dire gli appassionati di criptovalute.

Il percorso del Bitcoin verso 1 milione di dollari dipende da regolamenti più chiari e tassi più bassi

Non è sempre stato così. Solo cinque anni fa, Trump aveva twittato di non essere “un fan del Bitcoin e delle altre criptovalute, che non sono denaro”. Oggi, invece, afferma di volere che “tutti i Bitcoin rimanenti siano MADE IN THE USA!!!”. Sia Trump che il candidato indipendente Robert F. Kennedy Jr. accettano Bitcoin come donazioni per la campagna elettorale.

Affinché il Bitcoin possa davvero decollare e raggiungere questi obiettivi di prezzo elevati, è necessario che si verifichino due cose: regolamenti più chiari e tassi di interesse più bassi. Regole chiare daranno sia alle grandi istituzioni che alle persone comuni una maggiore fiducia negli investimenti, mentre i tassi più bassi potrebbero far apparire il Bitcoin più attraente rispetto ad attività prive di rischio come i contanti e le obbligazioni.

Gli ETF di Ethereum attireranno investitori al di là del Bitcoin?

Il Bitcoin ha rubato la scena, ma l’Ethereum non è troppo lontano. Gli ETF che tengono traccia della criptovaluta numero due al mondo sono in arrivo, con diverse società che attendono solo il via libera della Securities and Exchange Commission (SEC).

La domanda principale è: la gente comprerà? Gli investitori abituali devono guardare oltre il Bitcoin?

L’Ethereum presenta alcuni vantaggi rispetto al Bitcoin, come i contratti intelligenti e le applicazioni decentralizzate. Ma non ha la storia avvincente e il potere delle star del Bitcoin, e il suo volume di scambi giornalieri è circa la metà di quello del Bitcoin. Questi fattori potrebbero influenzare l’interesse degli investitori quando gli ETF su Ethereum arriveranno sul mercato.

C’è anche il fatto che Ethereum ha cambiato il suo protocollo di consenso da proof-of-work (PoW) a proof-of-stake (PoS) poco più di due anni fa. Il “Merge”, come viene chiamato, ha migliorato drasticamente l’efficienza, ma gli investitori non sembrano dare troppo peso a questo aspetto. Dalla fusione del settembre 2022, Ethereum ha sostanzialmente sottoperformato il Bitcoin.

ETH vs. BTC

La crescente sfiducia nel governo e il suo potenziale impatto sul Bitcoin

Le blockchain sono spesso chiamate “macchine della fiducia”, ma la sfida consiste nel far sì che più persone si fidino della macchina della fiducia. Un grosso ostacolo è stato la mancanza di interesse da parte delle grandi istituzioni. Ma ecco il bello: la fiducia nelle istituzioni tradizionali si sta sgretolando, il che, pur essendo preoccupante per il Paese, potrebbe essere una notizia costruttiva per gli asset decentralizzati come il Bitcoin.

Un recente sondaggio della Partnership for Public Service ha rilevato che solo il 23% degli americani ha fiducia nel governo federale, in calo rispetto al 35% del 2022. Ancora peggio, solo il 15% pensa che il governo sia trasparente e un enorme 66% lo considera incompetente. Questi numeri dimostrano che le persone stanno perdendo fiducia nei sistemi centralizzati, il che potrebbe spingerle verso alternative come il Bitcoin.

La situazione del debito pubblico è una parte importante del problema. In un nuovo rapporto, il Congressional Budget Office (CBO) prevede che il debito pubblico salirà alle stelle, passando dagli attuali 35.000 miliardi di dollari a 50.000 miliardi di dollari entro il 2034, quando il debito dovrebbe raggiungere il 122% dell’economia statunitense. L’aumento del debito rende necessaria l’innovazione e la diversificazione finanziaria, potenzialmente in grado di aumentare l’attrattiva del Bitcoin.

Federal Debt

Gli elettori vogliono funzionari esperti di crittografia

Al contrario, la conoscenza delle criptovalute viene vista sempre più come una risorsa politica. Un recente sondaggio Grayscale-Harris ha rilevato che tre persone su quattro vogliono che i candidati politici siano aggiornati sulle tecnologie innovative, tra cui Bitcoin ed Ethereum. Oltre la metà dei probabili elettori ha dichiarato di essere più propensa a sostenere i candidati che comprendono e sostengono le criptovalute.

Prendendo spunto, forse, da Trump e RFK Jr, il presidente Joe Biden sembra essersi avvicinato agli asset digitali. Si parla di una “tavola rotonda sul Bitcoin” che si terrà a Washington il mese prossimo, suggerendo che l’amministrazione potrebbe essere desiderosa di impegnarsi con la comunità delle criptovalute.

Nvidia: il nuovo leader di mercato

In uno sviluppo correlato, la scorsa settimana NVIDIA Corporation (NASDAQ:NVDA), un attore chiave nel campo dell’intelligenza artificiale (AI) e del computing, è diventata per breve tempo la società quotata di maggior valore al mondo, evidenziando il più ampio cambiamento tecnologico che probabilmente guiderà l’adozione sia dell’AI che delle criptovalute.

Al suo apice, la società è stata valutata circa 3.400 miliardi di dollari, un valore superiore a quello dei mercati azionari francese e britannico.

#Nvidia ora vale più dell’intero mercato azionario di #Francia e #Regno Unito. pic.twitter.com/dSWNzeka57

- Holger Zschaepitz (@Schuldensuehner) 19 giugno 2024

Venerdì Nvidia ha perso la sua posizione di numero uno a causa dei profitti degli investitori, ma non credo che sia finita qui. Come ha detto un analista di CFRA Research, il chipmaker “sarà l’azienda più importante per la nostra civiltà nel prossimo decennio, man mano che il mondo diventerà sempre più guidato dall’intelligenza artificiale”.

In effetti, il mondo finanziario è sulla cresta dell’onda di grandi cambiamenti, dalla potenziale esplosione dei prezzi del Bitcoin alle prospettive dell’ETF di Ethereum e alla rivoluzione dell’IA. La crescente sfiducia nei sistemi tradizionali, unita agli sviluppi normativi e al cambiamento delle tendenze di investimento, indica una nuova era di innovazione finanziaria.

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Nessuno dei Fondi di U.S. Global Investors deteneva alcuno dei titoli menzionati in questo articolo al 31/3/2024.

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