Nelle ultime 24 ore, il greggio è sceso del 4,79% chiudendo a 66,24 dollari al barile, dopo che l'American Petroleum Institute (API) ha riportato che le scorte di greggio USA sono salite di 9,9 milioni di barili, risultando a 425,0 milioni di barili, nella settimana terminata il 19 ottobre. Il mercato del petrolio greggio WTI ha rotto significativamente al ribasso durante la sessione di negoziazione di martedì, dal momento che i sauditi hanno accettato di massimizzare la produzione, esercitando una pressione al ribasso sul mercato stesso.
Durante la sessione asiatica, la quotazione del petrolio greggio è stata di 66,57$, in aumento dello 0,50% rispetto alla chiusura di ieri. In caso di storno down, la quotazione potrebbe trovare supporto a 65.09$ seguito da 63.62 $, mentre in caso di rally, la prima resistenza si trova ora a 68,69$, seguito da 70.80$.
Nello stesso tempo, la coppia XAU/USD è salita dello 0,76% chiudendo a 1234,10 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'oro è stata di 1236,20 $, in aumento dello 0,17% rispetto alla chiusura di ieri.
In caso di down, la quotazione potrebbe trovare un supporto a 1227.27 $ seguito da 1218.33 $, mentre nel caso di up, una prima resistenza si trova ora a 1244.07 $, seguito da 1251,93 $.
Contemporaneamente, la valuta XAG/USD è salita dell'1,41% chiudendo a 14,79 dollari l'oncia. Nella sessione asiatica, la quotazione dell'argento è stata di 14,82 $, in aumento dello 0,20% rispetto alla chiusura di ieri.
In caso di discesa, la quotazione dell'argento potrebbe trovare un supporto a 14.62 $ seguito da 14.43 $, mentre un eventuale rally, incontrerebbe una prima resistenza a 14.92 $, seguito da 15.03 $.
Le borse dell'area Asia/Pacifico viaggiano disarmoniche oggi sulle tensioni intorno all'Arabia Saudita, dopo la morte del giornalista dissidente Jamal Khashoggi, che hanno fatto scendere il prezzo del petrolio ai minimi da due anni. Destano preoccupazione anche i conti pubblici italiani, dopo la bocciatura della manovra da parte della Commissione europea, e i risultati delle società Usa che ieri hanno fatto chiudere col segno meno Wall Street. Hang Seng + 0,1%; Shanghai Composite + 0,9%; Kospi -0,4%; Nikkei225 + 0,4%; ASX 200 -0,2%
Questa analisi non intende essere un invito o un suggerimento ad operare, ma solo una personale e momentanea visione, dell'autore, relativa allo strumento finanziario in analisi.
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