"Se io avessi una botteguccia con una sola stanza, sai cosa venderei? La speranza" (Gianni Rodari)
La penultima seduta del 2023 si è chiusa ancora all’insegna del rally per le Borse mondiali con l’indice S&P 500 verso nuovi massimi storici. A meno di sorprese il best performer dell'anno a Wall Street, tra i titoli a larga capitalizzazione, è Nvidia, che grazie al posizionamento nel settore dei semiconduttori per l’intelligenza artificiale, ha attirato l’attenzione degli operatori a caccia di titoli esposti a questo trend. Ma qualche nuvola all’orizzonte inizia a vedersi: l’annuncio della causa miliardaria da parte del NYT contro OpenAI e Microsoft (NASDAQ:MSFT) per violazione del diritto d’autore, non è una buona notizia per l’industria. Di pari passo si indebolisce il dollaro ai minimi da 5 mesi rispetto all’euro, l’oro verso nuovi massimi assoluti e che secondo alcuni operatori potrebbe toccare i $2.400, e il petrolio che continua a non scarseggiare nonostante il cartello dell’Opec+. Tutti segnali che fanno presagire come nel corso del 2024 assisteremo a una seppur timida recessione e di conseguenza un calo dei tassi di interesse che potrebbe spingersi sino a 6 tagli. Segnali di risveglio anche da parte dello yuan cinese, mettendo sotto pressione le altre valute. Il rialzo della Borsa cinese potrebbe essere una delle novità del prossimo anno. Nel frattempo godiamoci il rally che, superato il traguardo di Natale, punta direttamente alla befana.
L’anno elettorale e forse, della pace
Nel 2024 si recheranno alle urne oltre 4 miliardi di persone. Due tra le più importanti democrazie del mondo sceglieranno il proprio Presidente: gli Usa e l’India. I riflettori sono puntati in particolare sulla Casa Bianca il cui risultato non è per nulla scontato. Il Presidente uscente Joe Biden, attende di conoscere il nome del proprio sfidante che per la prima volta potrebbe essere deciso da un giudice anziché attraverso lo strumento delle primarie. Donald Trump potrebbe infatti uscire vincitore dalle urne Repubblicane, ma risultare non candidabile a causa dei 37 capi di accusa dai quali l’ex Presidente dovrà difendersi davanti a un giudice federale in occasione del processo che inizierà il 20 maggio, ovvero pochi mesi prima delle elezioni. In questo contesto quali saranno i prossimi grandi vincitori sui mercati finanziari? Molto dipenderà da due eventi: la politica monetaria e la guerra tra Russia ed Ucraina. Nel primo caso la strada sembra essere tracciata, nel secondo l’incertezza resta elevata ma con alcuni punti fermi: la Borsa Russa è cresciuta del 90% da quando è iniziata la guerra, trascinata dalle performance dell’industria bellica che ha tenuto in piedi il PIL e dimostrato una grande resilienza rispetto a quella di Paesi che stanno sostenendo la causa Ucraina. La Russia sembra quindi in grado di continuare a lungo il conflitto, mentre il fronte opposto inizia a dare segnali di cedimento. Possibile quindi che nel corso dell’anno si arrivi a un cessate il fuoco e poi, forse, a un armistizio che metta a fine al conflitto con ricadute positive sul sistema economico mondiale.
Piccolo è sempre bello
Oggi debuttano tre nuove matricole su Euronext (EPA:ENX) Growth Milan, il listino di Borsa italiana dedicato alle Pmi ad alto potenziale di crescita. Un segnale di vitalità che consolida i positivi risultati nell’anno in corso: nel 2023 ci sono state 34 quotazioni su Euronext Growth Milan, di cui 1 Business Combination con una SPAC da parte di Sicily by Car e 4 sul Segmento Professionale, e 5 quotazioni su Euronext Milan, oltre a 5 società che sono passate dall'EGM al listino principale durante l'anno ovvero Technoprobe, Digital Value, Unidata, Cy4Gate e Comer Industries. Integrae SIM ha svolto un ruolo da protagonista con ben 11 quotazioni, corrispondente a un quota di mercato superiore al 30%, tra le quali due nella seduta di oggi: Simone, casa editrice operativa nei segmenti giuridico-professionale, scolastico (scuola primaria e secondaria) e dell’editoria di varia per bambini e ragazzi che ha raccolto oltre €3 milioni al prezzo di €2, e Yakkyo, PMI innovativa che si occupa di sviluppare soluzioni software integrate per assistere i propri clienti nelle attività di vendita online. Nel 2024 ci aspettiamo un'ulteriore crescita del numero di nuove quotazioni, sulla spinta dell’inversione di tendenza della politica monetaria che favorisce le Pmi e le riforme che dovrebbero essere introdotte dal Governo italiano per favorire il Mercato dei Capitali.