Brutte notizie per il 2024 ?

Brutte notizie per il 2024 ?

Come discusso nei miei ultimi video di aggiornamento abbiamo notato la scorsa settimana come sp500 sia scesa durante il periodo normalmente rialzista del Santa Claus Rally (SCR) e perché questo potrebbe essere un primo segnale non positivo di cui tener conto.

Bene, ho ulteriori statistiche non positive da condividere, che possono tornarci utili sia per il breve, che medio-lungo termine

Post santa claus rally negativo, possiamo ulteriormente constatare che i primi cinque giorni del nuovo anno si sono conclusi leggermente in rosso per l’indice S&P 500, e questo per wallstreet in passato è stato un importante segnale di allarme.

Per quanto casuale possa sembrare, la performance con cui inizia un anno, in particolare i primi cinque giorni di borsa, se si guarda alle statistiche passate sono state un ottimo indicatore di come potrebbe andare il primo mese, quindi gennaio, e in base a come va gennaio, come potrebbe andare il resto dell’anno.

Ricorda, ad esempio, che le azioni lo scorso anno, hanno avuto un enorme successo nei primi cinque giorni.

Se i primi cinque giorni riportano un rendimento negativo come è accaduto nel 2024, il rendimento medio dell'intero anno risulta leggermente positivo poco sotto 1% nel 53% dei casi, mentre come rappresentato in grafico se i primi cinque giorni riportano rendimenti positivi, beh in questo caso la performance annuale sale in media al 14,2% nell 81,3% dei casi




Ecco le 26 volte (dal 1950) in cui i primi cinque giorni del nuovo anno sono finiti in rosso.


Sì, i rendimenti complessivi sono piuttosto deludenti, ma ciò che potrebbe colpire è che parte di questa marcata debolezza è avvenuta in contesti e tempi di mercato complicati, ti porto alcuni esempi.

Il 2022 ha visto il massiccio aumento dell’inflazione e una Fed aggressiva, il 2008 è stata la crisi finanziaria, il 2000 e il 2001 hanno visto l’implosione della bolla tecnologica e il 1981 anno recessivo.

Trovi il proseguo di questo video e tutti i grafici e statistiche qui in basso in video

Ftse Mib, Dax, Eurostoxx, Nasdaq e S&P 500 oltre a petrolio, oro, EUR/USD, Bitcoin e titoli azionari come UniCredit (BIT:CRDI) (BIT:CRDI) (BIT:CRDI) (BIT:CRDI) (BIT:CRDI) (BIT:CRDI) (BIT:BIT:CRDI), Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) (BIT:ISP) (BIT:ISP) (BIT:ISP) (BIT:ISP) (BIT:ISP) (BIT:BIT:ISP), Enel (BIT:ENEI) (BIT:ENEI) (BIT:ENEI) (BIT:ENEI) (BIT:ENEI) (BIT:ENEI) (BIT:BIT:ENEI) ed Eni (BIT:ENI) (BIT:ENI) (BIT:ENI) (BIT:ENI) (BIT:ENI) (BIT:ENI) (BIT:BIT:ENI)