La battaglia della BCE contro l’inflazione non è ancora terminata: Christine Lagarde ha comunicato nel pomeriggio odierno nel suo intervento in commissione Affari economici e monetari del Parlamento europeo che l’inflazione potrebbe aumentare nei prossimi mesi.
Ha dichiarato che "guardando al futuro, ci aspettiamo che l'indebolimento delle pressioni inflazionistiche continui, anche se l'inflazione complessiva potrebbe nuovamente aumentare leggermente nei prossimi mesi, principalmente a causa di alcuni effetti base. Tuttavia, le prospettive a medio termine per l'inflazione rimangono circondate da notevole incertezza”.
Dunque la linea di politica monetaria della Banca Centrale Europea rimarrà invariata finché l'inflazione non scenderà al livello ideale di circa il 2%, con interventi da parte dell’Istituto sempre guidati dai dati economici pervenuti dal mercato.
La Lagarde ha dichiarato inoltre che " Le nostre decisioni future garantiranno che i tassi ufficiali siano fissati a livelli sufficientemente restrittivi per tutto il tempo necessario. Il livello appropriato e la durata della restrizione continueranno a essere determinati in modo dipendente dai dati, valutando le prospettive di inflazione, la dinamica dell'inflazione di fondo e la forza della trasmissione della politica monetaria. Il Consiglio direttivo rivaluterà la sua posizione di politica monetaria a metà dicembre, sulla base di nuovi dati e proiezioni aggiornate, anche per il 2024".
Ulteriore nota importante venuta fuori dai commenti della Lagarde è che nel medio termine (non specificato) ma probabilmente già dal prossimo consiglio direttivo della BCE di dicembre, sarà presa in considerazione la gestione del portafoglio titoli acquistati dalla stessa BCE nella fase post pandemica a sostegno del mercato.
Tale gestione in prima battuta implicherà movimenti sulle quotazioni dei prezzi dei bond governativi visto il termine utilizzato dal Presidente della BCE ovvero “riduzione dei reinvestimenti”. Come in passato per il programma App, il mercato ha già indizi su cui lavorare.
Per gli investitori potrebbe aprirsi una nuova finestra per acquisti a prezzi estremamente interessanti e da accumulo sul settore obbligazionario a duration lunghe e lunghissime, con il BTP nostrano in prima linea.
Buon Investing!
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