Il FtseMib disegna una white spinning top che tocca i massimi dal 26 Febbraio. I prezzi chiudono dopo 189 sedute sopra la resisteza psicologica dei 23.000 punti, chiudendo la miglior settimana delle ultime 13 con un rialzo del 7%. Il bilancio da inizio anno torna così in verde del 3.83% grazie a una serie di eventi.
Lo scenario sul mercato italiano si è bruscamente invertito intorno alle 21 di martedì quando dalla bocca del Presidente della Repubblica è uscita la parola Mario Draghi come incaricato a formare un nuovo governo. Lo spread si è rapidamente riportato verso quota 100 e il denaro è tornato copioso a Piazza Affari. E’ evidente la fiducia che i mercati ripongano nell’ex presidente della BCE che non la sua autorevolezza rassicura gli investitori internazionali.
Operativamente ci attendiamo una settimana volatile in attesa della eventuale definizione di una squadra e programma di Governo a guida Draghi e anche in vista dalla pubblicazione dei risultati di diverse società quotate.
In particolare lunedì seguremo i numeri di Credem e Credito Valtellinese. Martedì: Mps (MI:BMPS), Banco Bpm (MI:BAMI) Buzzi Unicem (MI:BZU) FinecoBank (MI:FBK) e Mediobanca (MI:MDBI). Mercoledì Banca Generali (MI:GASI) e Unicredit (MI:CRDI). Giovedì: Autogrill. Banca Mediolanum (MI:BMED), Nexi (MI:NEXII), Unipol (MI:UNPI) e Unipolsai (MI:US). Venerdì: Interpump (MI:ITPG).
Tra i titoli interessanti per la prossima seduta, segnaliamo:
ATLANTIA (MI:ATL) prosegue il rally (+21.18% nelle ultime 5 sedute) riportandosi a contatto con la resistenza chiave a 16€. Attendiamo un veloce pull back che ci consentirà di individuare un punto di ingresso a più basso rischio
Volumi esplosivi per BPER (MI:EMII): scambiate oltre 47 milioni di azioni ovvero la quantità più delle ultime 50 sedute. I prezzi toccano i massimi degli ultimi 6 mesi. Il superamento di area 1.8€ potrebbe calamitare nuovi acquirenti.
FERRARI (NYSE:RACE) è (insieme a DIASORIN (MI:DIAS)) l’unico titolo che chiude la settimana in rosso (-2.41%). Monitoriamo area 163€ sulla quale potremmo assistere a un tentativo di rimbalzo.
CNH (MI:CNHI), dopo aver guadagnato 7€ dai minimi di maggio, viene respinta dalla resistenza psicologica dei 12€. Possibile assistere a una veloce correzione.
Fra i titoli da monitorare per una eventuale “short squeeze” rimane FINCANTIERI (MI:FCT). Infatti stanno "scommettono sul ribasso" del titolo 4 investitori istituzionali ed il titolo non è mai stato così shortato.