Il Dow Jones Industrial ha chiuso sopra 34000 per la prima volta giovedì dopo che i forti guadagni e i dati economici ottimisti hanno fatto salire le azioni.
Anche l'S&P 500 ha segnato un record di chiusura, il suo 22esimo nell'anno. Un potente rally ha spinto entrambi gli indici al rialzo dell'11% nel 2021 e molti investitori ritengono che il lancio dei vaccini Covid-19 e l'abbondante spesa pubblica significhino che le azioni abbiano ancora spazio per continuare a salire.
Le azioni delle grandi società tecnologiche hanno spinto gli indici al rialzo poiché il rendimento della nota del Tesoro statunitense a 10 anni ha registrato il più grande calo di un giorno da novembre. I rendimenti in calo tendono a stimolare i titoli tecnologici, che spesso vengono scambiati a prezzi elevati, in parte a causa delle aspettative di crescita nel lontano futuro. Le azioni Apple (NASDAQ:AAPL) hanno guadagnato l'1,9%, mentre le azioni Microsoft (NASDAQ:MSFT) sono aumentate dell'1,5%.
La stagione degli utili del primo trimestre è iniziata sul serio questa settimana e giovedì diverse grandi banche hanno riportato profitti che hanno superato le previsioni. Gli analisti si aspettano che gli utili tra le società dell'S & P 500 siano aumentati del 30% nel primo trimestre rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, secondo FactSet.
Il rendimento della nota del Tesoro statunitense a 10 anni di riferimento si è attestato all'1,531%, secondo Tradeweb, rispetto all'1,637% di mercoledì. Ciò è avvenuto nonostante un solido rapporto sulle vendite al dettaglio che normalmente dovrebbe spingere i rendimenti al rialzo poiché tendono a salire quando le prospettive economiche migliorano. Gli investitori in debito, tuttavia, si sono scrollati di dosso i buoni dati economici negli ultimi giorni tanto quanto hanno ignorato alcuni dati deboli durante l'inverno.
L'economia cinese è aumentata del 18,3% nel primo trimestre rispetto all'anno precedente, un tasso di crescita record che riflette la ripresa da un profondo minimo indotto dal coronavirus all'inizio del 2020 e il continuo slancio della seconda economia mondiale.
Il tasso di crescita del prodotto interno lordo nei primi tre mesi del 2021 è stato nettamente superiore alla crescita del 6,5% anno su anno registrata nell'ultimo trimestre del 2020, sebbene non sia stato al di sotto della crescita del 19,2% prevista dagli economisti intervistati da The Giornale di Wall Street.