Key drug distributor, ovvero importante distributore di farmaci, è questo il core business di Cardinal Health, società statunitense che detiene una quota di mercato del 75%.
Operando in un settore con significativi ostacoli normativi farmaceutici, elevati costi e barriere di entrata, il titolo azionario Cardinal Health (NYSE:CAH) possiede un dividendo tra i più alti del mercato americano.
Considerando il mercato ormai saturo, negli ultimi anni la società ha iniziato ad effettuare acquisizioni al di fuori delle competenze chiave per cercare canali alternativi di crescita. Fa ben sperare ad un miglioramento nel lungo termine della quotazione.
Fondamentali di Cardinal Health in miglioramento
La situazione finanziaria è una nota da ben evidenziare.
A seguito delle numerose acquisizioni, il rapporto di indebitamento (debt/equity) ha raggiunto livelli molto alti, 377,1%. Ma è in corso di un deciso miglioramento rispetto allo stesso periodo precedente (883,1%).
Inoltre, a conferma della buona salute finanziaria, i debiti finanziari di breve e lungo termine sono ben coperti dagli asset di breve termine.
Al momento la società registra perdite da settembre 2019 (periodo di acquisizioni) ma la politica dell’ultimo periodo fa ben sperare per il miglioramento nel medio termine. Con una crescita annua del fatturato del 4,3% (contro il 7,1% del settore) gli utili cresceranno del 48,5% l’anno contro i soli 13,9% dei competitors.
Il titolo azionario Cardinal Health è, come scritto poc’anzi, una società ad alto dividendo, di gran lunga superiore rispetto la media (4,1% vs 1,6%). Inoltre, è previsto un aumento nel 2022 al 4,4%.
Analisi e previsioni delle azioni Cardinal Health
Gli analisti confermano la view attendista e da cassettista, con un consensus al momento HOLD (11 su 17) ma stimando per i prossimi 12 mesi un apprezzamento minimo del 18% rispetto al prezzo attuale a 46,56$.
Dal punto di vista grafico, la tendenza di lungo termine è decisamente rialzista, con la trendline dinamica che ha ben tenuto ogni volta che il prezzo ha tentato la rottura al rialzo.
Con un deciso miglioramento dei fondamentali, previsto dai primi mesi del 2021, molto probabile l’ennesimo tentativo di inversione di tendenza, visto anche l’obiettivo di medio termine degli analisti a 64$.