Dalla fine del dicembre 2021, i prezzi del greggio stanno salendo. E dall’inizio del conflitto russo-ucraino, stanno prendendo slancio. In effetti, ieri, sia il WTI che il Brent hanno superato i 100 dollari al barile.
Quest’impennata della materia prima promette male per i consumatori degli energetici, ma potrebbe essere un bene per i produttori. In base alle attuali macro-prospettive, gli investitori che vogliono approfittare dei prezzi del petrolio più alti e della forte domanda potrebbero considerare una posizione su un colosso petrolifero statunitense, piuttosto che direttamente sulla materia prima. Tra i rivali, al momento sia i segnali fondamentali che i tecnici per ConocoPhillips (NYSE:COP), con sede a Houston, Texas, sembrano buoni.
COP è specializzato nella ricerca e nella produzione di petrolio e gas naturale in tutto il mondo. Ha operazioni in oltre una decina di nazioni, il che lo rende una delle aziende di esplorazione e produzione più grandi del mondo. Considerata la sua dimensione e la sua portata, ConocoPhillips ha accesso al greggio più economico del mondo.
Il grafico tecnico è altrettanto dinamico.
Il titolo sta salendo ad un tasso crescente con canali ascendenti che vanno sempre più su. Il prezzo ha completato una flag discendente ieri, considerata rialzista dopo il balzo del 20% in cinque settimane, tra il minimo del 24 gennaio ed il massimo del 4 febbraio, e l’impennata del 43,7% dal bottom del 20 dicembre, un periodo di appena sei settimane e mezzo.
La psicologia di una flag discendente è che si forma quando i tori prendono profitto, consentendo a nuovi tori, che si erano persi il precedente rally, di partecipare. Dopo che i nuovi arrivati assorbono tutta l’offerta disponibile, i compratori devono alzare l’offerta per trovare nuovi venditori a prezzi più alti.
Questa motivazione ha spinto i prezzi sopra la flag, segnalando una ripresa del trend in salita soggiacente, demarcata dal canale ascendente più veloce (blu). L’originale canale ascendente (giallo) ha offerto supporto alla flag. Il breakout al rialzo è stato accompagnato da una ripresa del volume dai minimi visti durante la formazione della flag, a supporto dell’idea che l’oscillazione del prezzo è stata dovuta alle prese di profitto, non ad una presenza di orsi.
L’indice RSI basato sullo slancio si è liberato del suo canale ascendente e la media mobile corta del MACD ha incrociato sopra la sua MA lunga, col miglioramento del prezzo.
Per apprezzare l’importanza del recente rialzo, guardiamo il grafico a lungo termine:
Il prezzo è saltato a febbraio dopo un apice testa e spalle in atto dal 2004.
Strategie di trading
I trader conservatori dovrebbero aspettare che il prezzo rivisiti l’apice della flag e dimostri accumulazione prima di rischiare una posizione long.
I trader moderati aspetterebbero un calo per ridurre l’esposizione.
I trader aggressivi potrebbero entrare con una short contraria ora, con il prezzo che si avvicina al livello psicologicamente importante dei 100 dollari, ammesso che abbiano un piano di trading che giustifichi il rischio. Ecco un esempio:
Esempio di trade - posizione short aggressiva contraria:
- Entrata: 100 dollari
- Stop-Loss: 101 dollari
- Rischio: un dollaro
- Obiettivo: 95 dollari
- Ricompensa: 5 dollari
- Rapporto di rischio-ricompensa: 1:5