Consigli per evitare di perdere soldi (un po' in anticipo)!
Sono nel mercato azionario da 35 anni e ho visto molti alti e bassi. Quello che so è che i mercati sono stati creati per suggestionare gli investitori.
La mia regola d'oro è che dovresti sempre provare a pensare 1-2 passi avanti rispetto al mercato e ignorare ciò che vedi in un determinato momento presente, perché se credi alla teoria dell’ipotesi del mercato efficiente, ogni flusso di notizie lo interpreterai per necessitare il senso cognitivo ogni prezzo delle attività finanziarie oggetto dei tuoi investimenti.
Ciò include i mercati, le azioni ed ogni altro strumento finanziario più o meno complesso.
Sono consapevole che a volte può essere difficile da credere, ma attualmente una macchina, un software e un costrutto AI elaborerà le informazioni molto più rapidamente di quanto potresti mai fare tu e agirà di conseguenza.
Avere informazioni che ritieni possano accadere e verificarsi, e che sono già di dominio pubblico, non è un vantaggio e probabilmente si riveleranno fallaci se basi fortemente la tua decisione di investimento sulle tue suggestioni.
Diverse variabili stanno rendendo il mercato azionario molto volatile in questo momento. Alcune delle principali cause dell’incertezza economica sono i cambiamenti nell’orientamento politico -economico nei tassi di interesse, le tensioni geopolitiche e i persistenti problemi di conflitto bellico nel mondo.
Inoltre, il rapido ritmo del progresso tecnologico e la fluente e deviata rendicontazione incoerente della redditività aziendale continuano ad avere un impatto sulle fluttuazioni del mercato.
Inoltre, gli investitori stanno rispondendo ai cambiamenti politici delle banche centrali globali che tentano di frenare l’inflazione senza limitare lo sviluppo economico. I prezzi delle azioni sono diventati più imprevedibili a causa di questo clima, che presenta agli investitori sia opportunità che sfide.
Ebbene, esiste una dualità di volatilità del mercato sia come rischio che come opportunità.
Secondo diversi osservatori del mercato, l’attuale clima del mercato è simile alle circostanze che hanno preceduto i precedenti grandi disastri del mercato azionario. Una di queste catastrofi si è verificata nel 1987. L’aumento dei rendimenti obbligazionari, il debito significativo, il diffuso pessimismo del mercato e gli alti tassi di interesse sono esempi di fattori che supportano questa opinione.
Gli investitori stanno diventando sempre più preoccupati per la stabilità del mercato azionario e, quando queste variabili si uniscono, ciò può portare a un'atmosfera instabile, simile ai crolli del passato.
Per illustrare come l’aumento dei rendimenti obbligazionari e altri fattori economici stiano influenzando l’attuale situazione del mercato, diversi esperti hanno fatto paragoni con il 1987.
Sulla base di questi risultati, sembra che il mercato stia attraversando una fase di maggiore suscettibilità simile al passato, causata da pressioni macroeconomiche comparabili.
Le istituzioni finanziarie hanno recentemente emesso avvertimenti sul comportamento degli investitori e sulle dinamiche di mercato paragonabili a quelli immediatamente precedenti le principali recessioni del mercato, aggiungendo tesi a supporto delle politiche governative, a sostegno di questi timori.
Gli analisti del mercato condividono questa visione cauta, notando il crescente pessimismo tra gli hedge fund e la loro preparazione tattica (?) per possibili flessioni del mercato. La combinazione di queste variabili suggerisce che il mercato potrebbe trovarsi in una posizione vulnerabile, come quelle viste poco prima dei grandi cali o crolli del passato.
Parlo sempre di emozioni e di mercato azionario. Le emozioni intense quando hai a che fare con il denaro giocano un ruolo importante nel tuo processo decisionale se non stai attento e, alla fine, rischi di abbandonare le tue decisioni alle suggestioni. Tieni presente che la maggior parte delle notizie macroeconomiche sono negative e le cattive notizie si vendono molto bene.
Le cattive notizie macroeconomiche hanno un impatto significativo sulle valutazioni degli investitori riguardo alla proprietà ed alla gestione manageriale delle singole aziende. Sulla scia di tali rapporti, gli investitori diventano diffidenti nell’assumersi rischi finanziari e potrebbero decidere di svendere azioni che ritengono troppo pericolose, a favore di investimenti più sicuri.
Ciò, è ovvio, le motivazioni per cui i pullback sembrano essere più violenti.
I settori più sensibili includono i beni di consumo di prima necessità e i servizi di pubblica utilità, che potrebbero registrare un aumento di interesse durante le recessioni economiche, e i titoli di consumo voluttuario, che potrebbero registrare un calo.
A seguito di una rivalutazione dei punti di forza e di debolezza sottostanti delle società, potresti avere voglia di vendere le tue partecipazioni o azioni detenute in portafoglio.
Alcuni investitori hanno riassettato i loro portafogli per includere investimenti più stabili a causa della maggiore volatilità del mercato, che rappresenta un impatto emotivo significativo.
Movimenti strategici verso titoli azionari difensivi o settori meno colpiti dai cicli economici potrebbero essere presi in considerazione in scenari a medio-lungo termine che comportano condizioni economiche persistentemente sfavorevoli.
L’effetto cumulativo di queste risposte evidenzia l’enorme influenza dei fattori macroeconomici sulle scelte di investimento personali.
Quindi, con questo approccio emotivo sfavorevole, cosa dovresti fare?
Acquistare e vendere azioni di alcune società in risposta ai cambiamenti nell’economia è rischioso, a mio avviso.
Se, e quando lo fai, corri il pericolo di gravi danni proprio a causa di analisi frettolose e di suggestioni informative.
In primo luogo, l’aumento della volatilità del mercato potrebbe essere il risultato di notizie macroeconomiche. Se reagisci a ogni aggiornamento, rischi di dare giudizi affrettati che non si adattano ai tuoi obiettivi di investimento a medio-lungo termine. Un esempio di ciò potrebbe essere il rischio di perdere futuri recuperi che avrebbero potuto essere tuoi se fossi stato paziente e non avessi venduto le tue azioni in reazione a cattive notizie economiche.
Inoltre, sebbene siano indicativi dell’economia, gli indicatori macroeconomici non corrispondono necessariamente al successo delle imprese. Mentre l’economia potrebbe essere in crisi, le singole imprese potrebbero andare meglio o addirittura prosperare.
Credo, infatti, che in relazione agli sviluppi economici legati ai settori dell’economia globale, gli investitori non dovrebbero perdere di vista i fondamentali delle aziende a favore dei macrotrend che andranno a verificarsi.
Inoltre, secondo le notizie macro, non è sempre facile cronometrare e riconoscere in anticipo i trend dei vari settori aziendali ed economici.
Il mercato potrebbe aver già scontato le notizie economiche nel momento in cui la maggior parte dei singoli investitori reagisce, lasciandoli con la conseguenza involontaria di vendere a basso prezzo e acquistare a prezzo alto, l’opposto dell’approccio di investimento ottimale.
Per riassumere, le notizie macroeconomiche non dovrebbero essere l’unica considerazione quando si effettuano operazioni su determinati titoli; dovrebbe essere attentamente monitorato il lavoro del management, il trend di medio periodo, il settore di attività di business ed il rapporto tra debiti e utili.
Gli investitori potranno ottenere risultati migliori nel raggiungimento di rendimenti sostenibili utilizzando un approccio equilibrato che consideri le caratteristiche specifiche dell’azienda, oltre a una strategia di investimento disciplinata.
In conclusione, su cosa dovrebbe concentrarsi un vero investitore
Per mitigare parte del rischio, uno degli approcci più efficaci è diversificare i propri investimenti su più classi di attività e settori magari con strutture finanziarie ad hoc con protezioni ragionate ed adeguate alle inclinazioni d’investimento.
Questo approccio può aiutare a mantenere un portafoglio relativamente stabile, considerando che i rendimenti sui cambiamenti economici variano a seconda dei settori e delle classi di attività e le protezioni sul capitale ed i drawdown dei sottostanti aiutano la stabilità del capitale investito e dei rendimenti periodici.
Inoltre, non lasciare che le notizie macroeconomiche influenzino le tue decisioni di investimento; concentrati invece sui valori fondamentali delle imprese in cui stai investendo. Ciò richiede un esame di indicatori finanziari quali utili, livelli di debito, qualità manageriale e altri fattori che hanno un effetto duraturo sul benessere finanziario e sulle prestazioni delle imprese. Quindi investi su strumenti che ti assicurano di conoscere il rischio di perdita ex ante ed il rischio di rendimento protetto da barriere adeguate.
Lotta contro la volatilità del mercato stabilendo obiettivi e criteri di investimento inequivocabili che durano per un periodo prolungato seppur non lunghissimo.
Tali linee guida dovrebbero essere precise e durature.
Prima di iniziare a investire, dovresti determinare la tua tolleranza al rischio e i tuoi obiettivi di investimento.
Un grado di trasparenza di questo tipo può aiutare a prevenire decisioni impulsive insinuate da informazioni economiche precise e momentanee.
Inoltre, contempla l'implementazione di confini e frontiere psicologiche nei tuoi approci ai rischi d’investimento, che ordinano e rendono certi capitale e rendimenti fino a quando i sottostanti l’investimento non scendono a un livello predeterminato già conosciuto in sede di decisione.
Questa funzionalità e questa rigida inclinazione al rischio gestisce efficacemente l’incertezza.
Questo approccio può aiutare a mitigare le potenziali perdite eliminando la necessità di monitorare costantemente il mercato e reagire a ogni calo.
È imperativo mantenere la vigilanza senza diventare eccessivamente reattivi, nonostante la natura critica e costruttiva di rimanere informati sul contesto economico più ampio.
È consigliabile mantenere una comprensione generale del potenziale impatto dei fattori macroeconomici sui propri asset piuttosto che basarsi esclusivamente su queste informazioni per formulare giudizi affrettati.
In conclusione, dopo molti anni sul campo, sono giunto alla conclusione che il mercato azionario contiene molti contenuti che contribuiscono a suggestionare e confondere intenzionalmente gli investitori e i consulenti.
La preparazione è fondamentale, la saggezza comportamentale decisiva.
Negli anni precedenti i crolli del mercato, come quello del 1987 e del 2008-2010, si è verificata una volatilità di mercato simile dovuta a fattori come l’aumento dei tassi di interesse e le tensioni geopolitiche unite a crisi di liquidità diffuse globalmente.
Attieniti al quadro generale e utilizza strategie come la diversificazione e una profonda conoscenza delle basi del business per superare qualsiasi tempesta che potrebbe capitarti proprio con l’ausilio di strutture finanziarie che ripartiscono puntualmente rischi e opportunità con combinazioni conosciute e con rendimenti e protezioni certe di capitale e rendimenti.
Le reazioni emotive vanno gestite, possono causare cattivi giudizi, oltreché affrettati e perdite; pertanto, quando si tratta di notizie macroeconomiche è fondamentale mantenere la calma e prendere decisioni basate su un'analisi attenta invece che su fatti affrettati specialmente se nel vostro portafoglio vi sono strutture che proteggono da rischi quantitativi su titoli e strumenti finanziari.
Buon proseguimento.
Cav. Vito Fernando D’Onghia
Divulgazione: si tratta del mio pensiero. Donarg srl non è un soggetto regolato per la consulenza finanziaria e quindi questa dissertazione non contiene alcuna promozione a compiere investimenti, né deve essere interpretata come offerta di qualsivoglia investimento.