- I fattori macro si sono spostati nelle ultime settimane, ma questo non ha sconvolto più di tanto il rally del mercato.
- Mentre si conclude il periodo di rendicontazione del quarto trimestre, il nostro team individua tre società con relazioni sugli utili più tardi del solito
- Marzo è anche un mese attivo per le assemblee degli azionisti e altre conferenze di settore
Dopo quasi due mesi, il 2024 è stato un anno di sorprese. Forse la più grande storia macro che ha subito un’inversione di tendenza è il mercato dei tassi di interesse a termine. All’inizio dell’anno gli operatori si aspettavano un taglio dei tassi di circa sette quarti di punto da parte della Federal Reserve. Oggi, dopo i report sull’IPC e l’IPP di gennaio e dei verbali del FOMC della scorsa settimana che hanno ulteriormente ridimensionato le prospettive di un allentamento a breve, le probabilità favoriscono solo tre o forse quattro tagli per il 2024, secondo gli ultimi dati sui future dei Fed Fund e l’analisi di Jim Bianco. Naturalmente, le cose continueranno a cambiare, ma i mercati si sono dimostrati generalmente resistenti a queste prospettive più rigide, almeno stando al modesto guadagno dell’S&P 500 fino ad oggi.
Una zona petrolifera tranquilla
A ingannare alcuni investitori è stata anche la tranquilla azione dei prezzi sui mercati petroliferi. Tornando indietro nel tempo di pochi mesi, le tensioni geopolitiche nel Mar Rosso e il continuo conflitto in Ucraina stavano facendo aumentare il nervosismo. La debolezza economica della Cina e la produzione record di petrolio negli Stati Uniti sono stati i fattori ribassisti che hanno mantenuto il WTI sotto la soglia degli 80 dollari. Le azioni del settore energetico sono collettivamente piatte per l’anno in corso e rimangono tra le aree più economiche dello spazio delle grandi capitalizzazioni, secondo gli ultimi dati P/E del settore di Factset.
Date di rilascio degli utili ed eventi in programma
Con la maggior parte della stagione degli utili ormai alle spalle, le storie di singoli titoli potrebbero essere al centro della scena, così come i nuovi sviluppi appresi in occasione di eventi aziendali come conferenze, fiere e giornate dedicate agli investitori.
Prossime date degli utili fuori tendenza
Le ricerche accademiche dimostrano che quando una società conferma una data di pubblicazione degli utili trimestrali più tardi rispetto a quella in cui storicamente ha pubblicato i dati, di solito è un segno che la società condividerà cattive notizie nel corso dell’imminente telefonata, mentre lo spostamento della data di pubblicazione in anticipo suggerisce il contrario.
Questa settimana presentiamo due società che si muovono in direzioni opposte. Republic Services (NYSE:RSG) sta volando in alto, dato che il mercato dei rifiuti è apparentemente lontano dall’essere un fuoco di paglia. Nel frattempo, Bayer AG (ETR:BAYGN) (BAYN.DE), quotata sul mercato tedesco Xetra Dax, ha ridotto drasticamente il suo dividendo mentre lotta contro gli alti tassi d’interesse e la debolezza del flusso di cassa libero. Entrambe le società presentano un elevato Datebreaks Factors, il che suggerisce agli investitori di prestare particolare attenzione alle rispettive date dei prossimi utili. Concludiamo con un rapido sguardo a Devon Energy (NYSE:DVN), che ha anch’essa una data confermata per gli utili più tardi del solito.
Republic Services: Un vincitore post-pandemia
Il 27 febbraio è il giorno della spazzatura a Wall Street. È il giorno in cui RSG presenta i risultati del quarto trimestre 2023 nell’after hour. I dati di Wall Street Horizon mostravano inizialmente una data non confermata per gli utili, giovedì 15 febbraio AMC, ma a gennaio la società ha confermato che la relazione trimestrale si terrà questo martedì. Il prezzo delle azioni è stato tra i più forti vincitori dell’S&P 500 nell’ultimo anno, con un aumento di quasi il 40% negli ultimi 12 mesi, superando persino la controparte del settore Waste Management (NYSE:WM).
La relazione tardiva rispetto al solito potrebbe suscitare un po’ di cautela tra gli investitori, ma i dati di Option Research & Technology Services (ORATS) mostrano che la società ha superato le stime degli analisti sugli utili in ognuno degli ultimi 12 trimestri. Questa volta, un piccolo movimento del 2,7% del prezzo dell’azione legato agli utili è stato calcolato nel mercato delle opzioni, il che rientra nella norma storica. L’azione non finisce qui per Republic Services - il suo team di gestione ha in programma di parlare a due prossime conferenze aziendali: la Bank of America (NYSE:BAC) Global Agricultural and Materials Conference questo mercoledì e giovedì e la Raymond James & Associates 45th Annual Institutional Investors Conference dal 3 al 6 marzo.
Storia del prezzo delle azioni a 3 anni di Republic Services: Un vincitore di S&P 500 dall’inizio del 2023
Fonte: Stockcharts.com
Bayer AG: i problemi legali persistono, portando a un pagamento minimo
Mentre RSG vola alto, Bayer AG (OTC:BAYRY) continua a deludere gli azionisti. L’ADR è sceso di circa l’80% rispetto al massimo storico di poco meno di 40 dollari toccato all’inizio del 2014. L’azienda in difficoltà del settore sanitario, che opera anche nel campo delle scienze delle colture, ha annunciato la scorsa settimana di voler tagliare il dividendo del 95% per migliorare il proprio bilancio riducendo il debito. Sebbene il titolo sia rimbalzato dopo la notizia, sono in gioco questioni più importanti.
L’acquisto di Monsanto da parte di Bayer (NYSE:MON), avvenuto anni fa, continua a gettare nubi oscure sull’azienda tedesca a causa delle passività finanziarie associate al marchio Roundup®. A gennaio, Bloomberg ha riferito che Bayer non ha intenzione di sciogliere l’azienda, ma le pressioni degli investitori non sono cessate. Si attendono ulteriori aggiornamenti dal team di gestione quando Bayer comunicherà i dati relativi al quarto trimestre del 2023 martedì 5 marzo a BMO. Lo stesso giorno, la società terrà un Capital Markets Day che potrebbe generare ulteriore volatilità.
Storia del prezzo delle azioni di Bayer AG a 3 anni: i problemi legali hanno messo sotto pressione il titolo tedesco del settore sanitario
Fonte: Stockcharts.com
Le azioni di Devon Energy oscillano intorno ai minimi di due anni
Devon Energy (DVN), azienda del settore energetico con un basso P/E, ha sottoperformato l’S&P 500 di oltre 30 punti percentuali su base annua. Con il petrolio che si aggira a metà mese tra i 70 e gli 80 dollari, l’attenzione si sposta sui trend di redditività, a due anni dall’ultimo mercato del petrolio.
Devon è interessante per noi in quanto in precedenza aveva presentato una data non confermata per gli utili del quarto trimestre 2023, martedì 20 febbraio. Il 17 gennaio, tuttavia, ha confermato che gli utili si terranno una settimana dopo, il 27 febbraio, ottenendo un elevato Datebreaks Factor* (-3). ORATS riporta che DVN ha scambiato al ribasso dopo gli utili in ognuno degli ultimi sei casi, mentre è prevista un’oscillazione del 4,8% del prezzo delle azioni legata agli utili.
Storia del prezzo delle azioni di Devon Energy a 3 anni: Le azioni rimbalzano dai minimi pluriennali
Fonte: Stockcharts.com
Morale della favola
Mentre stiamo ultimando il cuore del quarto trimestre, è importante tenere d’occhio le società con date di pubblicazione insolite quando si tratta di gestire un portafoglio globale. Inoltre, spesso le principali conferenze di settore offrono ulteriori spunti di riflessione. Rimanete sintonizzati per il nostro prossimo sguardo agli eventi chiave per gli azionisti, man mano che ci avviciniamo al secondo trimestre.