Le azioni di Cronos Group (NASDAQ:CRON) (TSX:CRON) hanno visto un rimbalzo ieri, e hanno riguadagnato in parte ciò che hanno perso alla fine della scorsa settimana, quando il coltivatore di cannabis canadese ha riportato gli utili trimestrali.
Nonostante gli utili abbiano superato le aspettative degli analisti a 17,05 milioni per il trimestre terminato il 31 dicembre, il titolo dell’azienda è sceso di circa il 4,5% ed ha chiuso a 10,45 venerdì scorso. Ieri ha chiuso a 11,03 dollari, con un rialzo del 5,5% sulla giornata. Gi analisti avevano previsto 13 milioni di dollari USA di utili.
La piega inattesa per gli investitori è stata la perdita inattese di 75,2 milioni di dollari, che includono 15 milioni di write-down.
Ma i write-down sono stati in netto calo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, che mette la produzione di Cronos in linea con la domanda.
Nonostante le perdite, ci sono molti aspetti positivi nel report trimestrale, soprattutto se lo si guarda con delle lenti focalizzate sul lungo termine. L’aumento degli utili a 17,05 milioni rappresenta un aumento superiore al 130% se paragonato allo scorso anno. Questo è da attribuire alle vendite in Canada di cannabis ad uso ricreativo, all’arrivo nel mercato della cannabis terapeutica in Israele e all’aumento delle vendite negli USA.
Negli Stati Uniti le vendite hanno registrato un impressionante incremento del 30&%
Insieme ai dati trimestrali, Cronos ha offerto una visione chiara sui suoi obiettivi nel lungo termine, con l’aumento degli investimenti nei prodotti edibili, lo spostamento verso il mercato Israeliano e l’accordo con Ulta Beauty (NASDAQ:ULTA) per la commercializzazione più aggressiva di prodotti di bellezza a base di cannabis.
“Siamo intenzionati a crescere ancora dopo il 2020, continuando a spingere sull’innovazione nei cannabinoidi e sull’offerta di prodotti differenziati sotto il nostro portafoglio di marchi”, ha dichiarato il Presidente e AD Kurt Schmidt. “I miei obiettivi quest’anno saranno quelli di concentrarmi sul costruire un team vincente promuovendo una cultura collaborativa e determinata dalla performance; continuare a concentrarmi sulla creazione di nuove tecnologie e innovazioni; crescere e sviluppare i nostri brand e rafforzare la nostra capacità di competere attraverso la Ricerca e Sviluppo, le infrastrutture strategiche globali e i processi legislativi nei mercati chiave”.
Mentre gli USA che potrebbero avviarsi verso la legalizzazione a livello federale, dando al settore della marijuana un’ulteriore spinta, arriva un altro indicatore del panorama rialzista all’interno del settore: AdvisorShares ha annunciato che il suo AdvisorShares Pure US Cannabis ETF (NYSE:MSOS) ha toccato una pietra miliare importantissima, superando 1 miliardo di dollari in asset in gestione.
Lanciato a settembre 2020 con soli 2,5 milioni di dollari in asset, MSOS è stato il primo ETF USA centrato sulle aziende statunitensi del settore cannabis, compresi operatori in più stati.
“In questo momento c’è grande eccitazione intorno allo spazi di investimento della cannabis, per una serie di motivi”, ha affermato Dan Ahrens, direttore operativo di AdvisorShares e portfolio manager di MSOS. “Crediamo fermamente che il mercato della cannabis statunitense rappresenti un’opportunità di investimento nel lungo termine che si differenzia da altre aree del mondo”.
Oltra a MSOS, AdvisorShares gestisce anche AdvisorShares Pure Cannabis (NYSE:YOLO), il primo ETF USA dedicato alla cannabis. Si incentra su asset del settore della cannabis di tutto il mondo.