Ieri la sterlina ha subito un momento di forte eccitazione quando si è ipotizzato che Theresa May avrebbe annunciato un secondo referendum in relazione alla Brexit. Ma dopo che il Primo Ministro ha tenuto il suo discorso, è diventato chiaro che un secondo referendum sarà offerto solo se l'accordo di ritiro passasse il vaglio del parlamento. Alcuni parlamentari hanno subito dichiarato che non avrebbero votato per l'accordo di ritiro e la sterlina ha annullato parte dei guadagni realizzati. Anche se l'accordo fosse accettato, Theresa May non ha indicato quale sarà il quesito di un secondo referendum.
L'indice dei prezzi al consumo del Regno Unito è stato da poco annunciato e il dato generale è aumentato rispetto all’1,9 % precedente e ha raggiunto un tasso di inflazione del 2,1%. L’aumento dovrebbe essere ascrivibile ai prezzi del petrolio. Allo stesso tempo, sono stati pubblicati i dati sui prezzi alla produzione nel Regno Unito e il dato generale e quello core hanno attestato una crescita rispettivamente del 3,8 % (atteso 4,5%) e del 2,2% previsto.
GBPJPY: a fine aprile è inziato un trend discendente suffragato dalle due medie mobili a 100 e 200 periodi posizionate sopra i prezzi rispettivamente a 143,8689 e 144,3962. Il prossimo step potrebbe essere rappresentato dal raggiungimento di 137,37 ovvero i minimi di metà gennaio. Al rialzo, zona 144 deve essere superato con convinzione per determinare un cambiamento di trend