Clima di “risk – on” per il green back in attesa di una risoluzione definitiva della disputa commerciale tra USA e Cina. Il presidente americano Donald Trump si è detto disponibile a posticipare di un po' la scadenza del primo marzo per raggiungere un accordo con Pechino. Nelle prossime ore, funzionari sia di Washington che di Pechino saranno impegnati in una seria di colloqui per cercare di mettere a punto un’intesa. Questo fattore, assieme all'accordo per evitare un altro parziale 'shutdown' negli Usa, ha offerto sostegno ai listini azionari e alle divise più rischiose.
A tal riguardo, in caso di esito positivo tra i negoziati tra USA e Cina e possibile accordo per evitare un prossimo shotdown, l’ottimismo tra gli investitori potrebbe condizionare anche le prossime sessioni di trading, favorendo un zavorramento del dollaro e contestualmente un apprezzamento sia dell’euro che delle divise asiatiche ed in particolare lo yen giapponese, quest’ultimo da come si evince dalla dashborad “Best and Worst” che misura le forze tra le valute ed i principali scenari, si percepisce che al momento tutti gli scenari in cui è presente la valuta giapponese stanno continuando a movimentarsi nei loro trend di fondo rialzisti, mentre la majors eur/usd in caso di superamento di 1,1350 potrebbe continuare il suo rally di breve rialzista già iniziato durante la seduta di ieri.
L’unico ostacolo ad un accordo tra USA e Cina, è dato dal deterioramento della crescita globale.
