Nonostante il mercato italiano principale (il FTSE MIB) rispetto ad altri indici come ad esempio quelli Usa sia tremendamente indietro come performance negli ultimi 20 anni, ci sono indubbiamente delle eccellenze del nostro territorio che meritano di essere approfondite.
Un’azione di cui sono molto sostenitore, che io stesso ho inserito nei miei portafogli da diverso tempo (anche nella rubrica 60/40) è Freni Brembo SpA (BIT:BRBI).
Freni Brembo - S.p.A. è una società con sede in Italia impegnata nella ricerca, progettazione, produzione e vendita di sistemi frenanti. La società fornisce prodotti per auto, moto, veicoli commerciali e auto e moto da corsa. Il portafoglio della società comprende dischi freno, pastiglie, moduli, pinze, cilindri oleodinamici e sistemi frenanti complete.
I dati in sintesi
Iniziamo subito andando a vedere lo storico dei bilanci, da cui otteniamo diverse indicazioni utili, tra cui:
Trend di fatturato ed utili crescente nel tempo, così come una marginalità costante (non considero l’ultimo anno estremamente positivo prudenzialmente).
Il tasso di crescita degli EPSd (utili per azione diluiti) è del 10.6% negli ultimi 10 anni.
Stato Patrimoniale e Flussi di cassa
Tra liquidità ed investimenti a breve termine, Brembo possiede oltre 558 Milioni, per un totale di attivo corrente intorno ai 1.65 Miliardi. Questo rispetto al passivo corrente (1.05 Miliardi) garantisce un equilibrio di breve termine notevole.
Il rapporto Debt to Equity è buono, ma non eccezionale (attualmente pari ad 1:1 circa).
Lato flussi di cassa, quello operativo segue un buon trend di crescita ma altalenante, anche se nel complesso positivo.
Con un FCF di 203 Milioni (ultimo disponibile) il rendimento da FCF è pari al 5% circa, anche in questo caso buono ma non eccezionale (il rendimento ottimale per me si aggira intorno al 8-10%).
Valutazioni
Veniamo adesso alle valutazioni, in particolare il titolo ad oggi presenta uno sconto di poco meno del 31% rispetto al fair value, dato intorno ai 17.47 Euro ad azione (basato sulla media di 14 modelli differenti).
Gli analisti ad oggi sono invece più costruttivi, con un target price a 15.64 Euro ed un rialzo potenziale del 17% circa.
In generale però, le prospettive di una crescita ulteriore ci sono tutte, specie dopo le ottime trimestrali registrate e dopo l’outlook per i mesi a venire.
Le analisi sono state effettuate utilizzando InvestingPro, link allo strumento cliccando nell’immagine o QUI.
Vi ricordo che per valutare bene un’azione partendo dai fondamentali, potete iscrivervi gratuitamente al prossimo webinar del 16 Marzo, che trovate a QUESTO LINK.
Alla prossima!
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