Enel, ecco quanto vale il titolo

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Future Ue ed Usa nuovamente in caduta libera.

Future Nasdaq 100 - 0.70%, Future S&P 500 +  0.50%, DAX - 1,20 %, FTSE MIB + 0,50%.

Il benchmark della borsa degli Stati Uniti è di nuovo nel territorio Orso, avendo perso più del 20% rispetto ai massimi toccati a inizio anno.

Dopo gli Stati Uniti e diversi paesi del g 20, La Banca Mondiale ha tagliato le stime di crescita della Cina. Il Pil cinese e' previsto crescere quest'anno del 2,8%, meno dell'8,1% del 2021 e del 4-5% stimato in aprile.

Per Pechino si tratta di una forte battuta d’arresto in un'economia asiatica che invece migliora. Esclusa la Cina la regione e' infatti attesa crescere quest'anno del 5,3%, in aumento rispetto al +2,6% del 2021. E' la prima volta dagli anni '90 che Pechino cresce meno del resto dell’Asia.

Dalle dichiarazioni rilasciate nelle ultime ore da alcuni membri del board della banca centrale degli Stati Uniti non emergono segnali di scostamento dalla linea del rigore estremo sull’inflazione. 

Nel suo ultimo intervento ad un evento tenutosi al Massachusetts Institute of Technology, la presidentessa della Federal Reserve di Cleveland, Loretta Mester, ha affermato che in questo contesto, è meglio abbandonare la prudenza ed agire in modo aggressivo, così da “prevenire il peggio”.

Titoli e strumenti caldi:

Enel (BIT:ENEI): (BIT:ENEL) il titolo è in caduta libera, con i prezzi sui minimi del 2017.

Nei miei articoli precedenti sconsigliavo d'investire in questo settore, per via della politica di tassazione dei maxi profitti, un indirizzo proposto dalle Ue già ad agosto e seguito dal governo draghi.   

Questa politica fiscale è molto negativa per le aziende del settore, in quanto costituisce un grosso punto interrogativo in merito alla redditività.

Questo si va a unire al problema principale di Enel (BIT:ENEI), ovvero il debito molto elevato.

Secondo il mio modello il titolo vale 3.85 €, valori che vederemo a breve.

Dax: Arrivano notizie molto negative dai dati macro, con il paese in pole position come primo a entrare in recessione. 

Come scritto nei precedenti articoli, il target di 12.000 punti è stato centrato oggi.

Gas naturale: Il premio commerciale derivato dalla mancanza del gas russo è ormai finito, il mercato l’ha già scontato.

Nei prossimi anni quindi potrebbe crearsi un enorme eccesso di offerta con i produttori che sono tornati in gioco in merito alla produzione di gas dopo gli stop agli impianti a causa della pandemia.

Mi aspetto a breve prezzi in area 6.000

Bitcoin: La Banca centrale europea sta studiando il modo di regolare le transazioni tra banche su una blockchain, nel tentativo di mantenere il controllo del denaro anche se gli istituti di credito passano ai libri contabili digitali distribuiti.

In realtà non è un buona notizia per il Bitcoin, in quanto si lavora per puntare a un registro digitale basato sull’utilizzo di token crittografici agganciati a una valuta convenzionale. 

Bitcoin non è stato nominato, inoltre il progetto di risposta, il cosiddetto Euro digitale va avanti, e si posiziona proprio contro al Bitcoin.

Con queste condizioni ha senso investire sul Bitcoin solo in ottica speculativa.

Sul Bitcoin mi aspetto a breve 15.000 punti.

Petrolio: L'Iran non esclude la possibilità di un incontro a margine dell'Assemblea generale annuale delle Nazioni Unite a New York per rilanciare l'accordo sul nucleare del 2015 con le potenze mondiali. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Nasser Kanaani. "Ali Bagheri Kani, il capo negoziatore per il nucleare, sarà presente all'Assemblea Generale come parte della delegazione, ma non c'è un piano specifico per discutere l'accordo sul nucleare. Tuttavia, non escludo la possibilità di colloqui concernenti l'accordo", ha detto Kanaani.

I prezzi del Petrolio sono in caduta libera, e iniziano a scontare una recessione globale che porterà a un crolla della domanda di Petrolio.

Inoltre un eventuale accordo con L’Iran, porterà a un eccesso di offerta per Petrolio.

Siamo vicini al target di 75 $ dato nei miei articoli precedenti, nella giornata di ieri abbiamo ho effettuato un ottima operazione Short visibile nel mio gruppo.

Telecom italia (BIT:BIT:TLIT): Tiene il titolo dopo i rialzi d'inizio settimana, risalendo cosi' dai minimi storici toccati nell' ultima settimana.

A sostenere il titolo contribuisce l' affermazione politica di Fratelli d'Italia alle elezioni di ieri. Il partito di Giorgia Meloni, infatti, favorirebbe un piano per delistare la societa' e cedere la rete a Cdp, con l' intento di realizzare un' infrastruttura unica nazionale.

Titolo da acquistare solo a fini speculativi, Il punto critico è sempre lo stesso, la società ha livelli di redditività insufficienti e ha un debito molto elevato.

Secondo il mio modello il titolo vale 0.16, inoltre bisogna stare molto attenti a liquidare prontamente il titolo prima di un eventuale delisting in modo da evitare procedure molte lunghe per riscuotere il controvalore.