L’ESMA, la Consob europea, avverte: “Overall, risks in ESMA’s remit remain high, and investors should be prepared for further market corrections…Contagion and operational risk levels are considered very high, as are liquidity and market risk levels.” La criticità deriva dai livelli alti del CISS, indicatore di stress finanziario di Sistema (la cui componente bond è predominante), con un notevole deterioramento della liquidità dei titoli dei debiti sovrani, tornata su livelli alti del 2012.
Quale potrebbe essere la miccia? Una perdita di controllo della politica monetaria, dovuta a spinte inflazionistiche inattese, da parte del Giappone con la nomina del nuovo Governatore. Le politiche monetarie asiatiche, Giappone (asset per 130% del pil) e Cina (asset per 35% del pil), sono ancora espansive mentre Fed e Bce sono alle prese con una riconquista di fiducia tramite il QT (sgonfiamento delle attività in bilancio), le due operatività alla fine si compensano. Un corto circuito di questo precario equilibrio potrebbe generare panico di breve sui mercati obbligazionari con apertura degli spread e calo della liquidità mai visti.
L’inflazione USA e la BOJ sono il fiammifero vicino alla benzina (mercati finanziari), vedremo se prevarrà il buonsenso oppure la speculazione. Domani è il 15 febbraio, che ChatGTP avesse ragione?