La quotazione del contratto Future FTSE MIB con scadenza a marzo 2018, si trova al momento a 22390 punti, in discesa del -0.93%, rispetto alla seduta precedente.
Sono negative, per ora, le performance dei principali listini europei che vedono segnare, in questo momento, Amsterdam (-1.21%), Parigi (-0.98 %), Francoforte (-1.59 %), Euro Stoxx 50 -1.00 %), Londra -0.75 %), Madrid (-0.97%), Zurigo (-0.86%).
La seduta odierna, sino a questo momento, si è mantenuta in convinta impostazione ribassista, per il momento, si sono viste solo vendite e la possibilità di un ulteriore scivolone al ribasso, rimane nelle carte. Abbiamo ora i turning point di prossimità posizionati situati a 22360 e 22505 punti. Oggi gli operatori attendono senz’altro le parole di Powell; C’è bisogno di rassicurazioni, il mercato in questo momento è particolarmente sensibile alle indicazioni di politica monetaria e i rialzi dei tassi preoccupano. I prossimi target di breve sono ora 22500 punti circa al rialzo e 22275 al ribasso. Il cambio EUR/USD risulta ancora debole, si trova attualmente a 1,2176.
Sono leggermente inferiori alla media degli ultimi giorni, i volumi di scambio, che si attestano, al momento della presente lettura, su 525.918.008 azioni, per un controvalore di 1.295.650.291 euro.
Fra i bancari, Il titolo peggiore è al momento UBI (MI:UBI), con una performance del -0.86%.
Per adesso, fra i titoli peggiori del FTSE MIB troviamo Pirelli & C SPA (MI:PIRC) (-2.41%), STM (MI:STM) (-2.52%), Fiat (MI:FCHA) (-2.30%), e Moncler (MI:MONC) (-1.95%).
Fra i migliori della seduta ci sono al momento: Luxottica (MI:LUX) (+3.24%), Salvatore Ferragamo (MI:SFER) (+0.82%), Terna (MI:TRN) (+0.79%) e Tenaris (MI:TENR) (+0.74%).
Nel calendario economico odierno, fra le maggiori notizie troviamo: PMI manifatturiero in Cina, PMI manifatturiero in Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti, testimonianza del presidente della Fed Jerome Powell negli USA.
P.S. Il raggiungimento del primo target up ipotizzato è avvenuto durante la stesura di questo articolo.
