Questo articolo è stato scritto in esclusiva per Investing.com
Il settore energetico, come risulta dal Select Sector SPDR Energy ETF (NYSE:XLE), ha registrato un crollo di oltre il 50% nel 2020. E questo in netto contrasto con l’indice S&P 500, rimbalzato di circa il 4%.
Il forte ribasso del settore è stato legato al tonfo del prezzo del greggio crollato di quasi il 40%, con la domanda globale della materia prima che si è ridotta per via della pandemia di coronavirus. Tuttavia, qualcuno scommette che il peggio per il settore energetico sia ormai passato e che XLE schizzerà entro metà gennaio.
Non è solo XLE che sta iniziando a vedere uno slancio rialzista. Exxon Mobil Corp. (NYSE:XOM), insieme a Chevron Corp. (NYSE:CVX), ha il peso più significativo sull’ETF. Ora anche Exxon, insieme a XLE, comincia a registrare uno slancio rialzista, suggerendo che il settore è pronto ad una svolta positiva.
Un settore in ripresa
Il 25 settembre, i livelli di posizioni aperte per le call da 34 dollari del 15 gennaio sono aumentati di 51.000 contratti. I dati mostrano che 49.600 contratti erano scambiati su ask a circa 1,20 dollari a contratto. Si tratta di una scommessa rialzista che indica che il valore di XLE sarà superiore a 35,20 dollari entro metà gennaio. Ed è anche una scommessa piuttosto grossa, ecco perché tanto interessante, con premi pagati di quasi 6 milioni di dollari.
Posizioni aperte
Inoltre, XLE inizia a dare segni di formazione di un potenziale bottom, in base al grafico tecnico. L’ETF potrebbe stare entrando in territorio di oversold. L’indice di forza relativa è sceso sotto 30; quando un indice RSI raggiunge tali livelli, indica condizioni di oversold.
Tuttavia, il grafico suggerisce che potrebbero esserci ulteriori ribassi prima di un rialzo, con il prossimo livello di supporto intorno al prezzo di 27,50 dollari. Ad ogni modo, se XLE dovesse salire sopra la resistenza di 30,70 dollari, potrebbe proseguire fino a circa 34,50 dollari.
Grafico giornaliero XLE
Scommettere su un’inversione di rotta di Exxon
Anche Exxon comincia a registrare uno slancio rialzista. Le posizioni aperte per le call da 45 dollari del 18 dicembre sono aumentate di circa 11.000 contratti. I dati indicano che queste call sono state scambiate su ask e sono state comprate a circa 0,25 dollari a contratto. Si tratta di una scommessa rialzista che indica che il titolo di Exxon sarà superiore a 45,25 dollari entro la metà di dicembre.
Exxon sembra stare colmando un gap tecnico creatosi dopo i minimi di marzo intorno a 32,50 dollari. Inoltre, l’indice RSI su Exxon è sceso sotto 30 in due occasioni. Comincia a dare segni di un’inversione del trend, segnalando un potenziale bottom del titolo. Se l’ETF dovesse vedere un’inversione al rialzo, il prossimo livello significativo di resistenza tecnica sarebbe intorno a 36,50 dollari.
Grafico giornaliero Exxon Mobil
I prezzi del greggio di recente sono andati sotto pressione, tra i timori per la domanda globale e per l’aumento delle scorte che continuano a rendere nervosi gli investitori. Tuttavia, se la domanda globale dovesse iniziare a riprendersi ed il coronavirus dovesse ridimensionarsi, tornerebbe l’ottimismo per la crescita economica. Potrebbe anche essere il motivo per cui i trader sono intenzionati a fare una grossa scommessa rialzista sul malconcio settore energetico.