Il 2016, che si è concluso da pochi giorni, può essere considerato in linea generale un anno positivo per i principali indici e mercati mondiali. Tra quelli che tengo sotto osservazione il peggiore è stato proprio il nostro FTSE MIB, che ha chiuso l’anno con un -9,68%. Bene invece gli altri indici: SP500 +13,3%, FTSE 100 +16,10%, DAX +16,22%, CAC 40 +7,60%.
Positivo anche l’andamento del Petrolio Greggio, che si è ripreso dopo le forti discese del 2015, possiamo infatti notare un buon +17% segnato dal future CRUDE OIL.
Per quanto riguarda, infine, i metalli preziosi troviamo l'Oro che ha chiuso indicativamente intorno alla parità l’anno che si è appena concluso. Bene la prima fase del 2016 caratterizzata da forti rialzi (fino a luglio), male invece nella seconda metà dell’anno, dove si è rimangiato tutti i guadagni fatti nei 6 mesi precedenti.
Dopo aver visto le statistiche del 2016 focalizziamoci adesso su FIB, DAX e SP500, così da poter analizzare in modo specifico il quadro tecnico globale. Iniziamo dal FTSE MIB.
FTSE MIB - TIME FRAME SETTIMANALE
Come possiamo notare dal grafico l’indice FTSE MIB riuscito a sfondare al rialzo la figura di compressione caratterizzata dal triangolo nell’immagine sopra. Con una precisione a dir poco millimetrica è stato centrato il target rialzista calcolato sull’estensione del Triangolo, adesso il prossimo livello da attaccare possiamo trovare indicativamente in area 21.740, che si ottiene dall’ampiezza del doppio minimo formato tra febbraio e giungo dell’anno scorso.
Dal lato short attenzione a 19.100 pt., tale livello… se rotto al ribasso… potrebbe aprire scenari ribassisti di breve termine e riportare le quotazioni in area 18.300 pt.
Passiamo all’indice tedesco…
DAX- TIME FRAME SETTIMANALE
Trend ben impostato al rialzo, dove possiamo notare che le quotazioni si stanno trovando in iper-comprato. Graficamente non c’è alcun segnale che possa indurre a pensare ad un cambio di tendenza immediato. Prossimo target rialzista di breve termine lo possiamo identificare in area 11.800 pt. che, se rotto al rialzo, può dar origine ad estensioni fino al max. precedente situato in area 12.375.
Aumenterebbero invece rischi al ribasso se i prezzi dovessero portarsi sotto 11.300 pt.
S&P 500 - TIME FRAME SETTIMANALE
Ancora massimi storici per Wall Street. Nonostante molti analisti stiano definendo ormai da tempo questo mercato “in bolla”, non ci sono evidenti segni di inversione di tendenza. Il prossimo taregt rialzista possiamo identificarlo in area 2.332 pt., mentre dobbiamo fare attenzione alla trend line blu tratteggiata, perché se rotta al ribasso potrebbe dar origine a scenari ribassisti di medio termine e riportare le quotazioni in area 2.000.