Dal 7 di luglio ad oggi il cross EUR/CHF sembra essere entrato in una fase di laterale, con minimi crescenti di tipo “leggero” come si evince dal grafico sottostante.
In passato, quando una banca centrale tentava più volte di fissare un cambio o di intervenire di concerto calibrava nel breve termine all’interno del sistema interno dell’import/export una struttura prossima pericolosa dei futuri scambi nell’ambito della gestione del rischio di cambio e nelle operazioni più strutturate come nel trade finance.
Il grafico giornaliero delinea l’incrocio delle medie mobili in particolare la 65 gg taglia al rialzo la 200 mettendo in risalto il noto Golden Cross (l’incrocio d’oro) figura tecnicamente nota. Il segnale non permette di anticipare la tendenza nella sua fase iniziale perché, come tutte le tecniche basate sulle medie mobili, i segnali arrivano con un certo ritardo ma l’affidabilità del segnale solitamente tende a durare qualche settimana.
Nel grafico settimanale invece lo scenario è del tutto differente. Si vedono chiaramente una serie di shadow (ombre) che inducono a pensare ad una vera e propria lotta tra rialzisti e ribassisti. La fascia di resistenza 1.0840/1.0880 appare una barriera al momento difficile da oltrepassare mentre l’area di supporto rimane 1.0690.