Dopo la lunga pausa pasquale il Ftse Mib future riparte dove aveva lasciato, ovvero all’insegna dei rialzi.
L’ultima seduta della scorsa settimana (giovedì) si era chiusa con un +1.3% a 26.723 punti.
Al momento della scrittura il mercato sta scambiando poco sotto i 27.000 punti, mostrando un rialzo di quasi un punto percentuale.
A livello macroeconomico l’appuntamento della settimana sarà il dato sull’inflazione statunitense, previsto per mercoledì 12 aprile.
Oggi sono invece in programma i dati sulle vendite al dettaglio dell’eurozona.
Nell’analisi sul Ftse Mib del 3 aprile scorso avevamo scritto che il movimento rialzista poteva ancora continuare e che ci saremmo dovuti aspettare un test dei 26.900 punti (target raggiunto questa mattina).
Avevamo scritto inoltre che su tale livello avremmo poi potuto assistere ad uno storno temporaneo.
Restiamo ancora di questa idea ma monitoreremo con attenzione la chiusura odierna, poiché se il mercato dovesse fornire una nuova prova di forza e recuperare i 27.000 punti allora le probabilità penderebbero a favore di continuazione dei rialzi piuttosto che ad uno storno, con il prossimo target a quota 27.500 punti.
Nel caso invece oggi dovessimo assistere ad un’inversione di prezzo in chiusura in area 26.900 attendiamoci una leggera correzione nelle prossime sedute.
Ricordiamo che nello scenario attuale le discese costituiscono ora occasione per riposizionarsi long, sia in ottica intraday che multiday, con i primi supporti da tenere in considerazione a 26.650 e 26.500 punti; tale scenario cambierebbe soltanto in caso di affondo sotto i 26.200 punti.
Segnaliamo inoltre che a fine mese, precisamente il 24 Aprile, è previsto lo stacco cedolare di molte società del Ftse Mib, a cui poi faranno seguito altre nel mese di maggio (soprattutto il 22 maggio) e inizio giugno; andrà pertanto prestata attenzione poiché potremmo assistere ad una fase di instabilità dei prezzi.