Il nostro indice [ Ftse Mib] é "intrappolato" da ormai 10anni in un ampio trading range, nonostante i vari tentativi passati di allungo sopra area 25'000 punti.
Ad oggi tra l'altro alcune news potrebbero caratterizzare le prossime sedute di contrattazione.
L’ingresso di Piazza Affari nel consorzio Euronext (PA:ENX) insieme a Cdp e Intesa (MI:ISP) è ormai cosa fatta. Ma mancano ancora dei passaggi per completare tutto. E Palazzo Chigi vorrebbe approfittarne per un ulteriore riequilibrio dei pesi. Anche perché Euronext non ha ancora in tasca Borsa Italiana: sia Banca d’Italia che la Consob si sarebbero già attivate per tenere sott’occhio, molto da vicino, la situazione.
E con l’eccezione del futuro presidente italiano del consiglio di sorveglianza Novelli e dell’attuale cfo Giorgio Modica, tutte le posizioni chiave di Euronext sono state ricoperte dai francesi.L’Italia cerca di difendere l’italianità di Borsa italiana.
Mario Draghi avrebbe voluto lo slittamento del voto della Camera su Borsa spa (fissato ora per il 7 aprile), per concentrarsi su un asset strategico, Borsa e le sue controllate, ceduto da London Stock Exchange a Euronext. Fratelli d’Italia e la maggioranza presentano due mozioni per salvaguardare gli asset strategici e gli interessi economici del Paese.
Dal punto di vista tecnico infine, occorre monitorare anche i principali titoli quotati a Milano: Eni (MI:ENI), Enel (MI:ENEI), Intesa SanPaolo ed Unicredit (MI:CRDI) in primis. Il loro peso ponderato sull'indice, incide in modo consistente. Una doppia analisi contemporaneamente ai titoli e all'indice, potrebbe agevolare eventuali scelte operative.